Diminuiscono i reclami 2013 nel settore assicurativo.
Diminuiscono i reclami 2013 nel settore assicurativo. In buona parte si tratta di un dato fisiologico legato alla minore sinistrosità registrata nel settore Rc Auto, storicamente collegato il maggior numero di reclami (per ritardi e disfunzione nell’offerta del risarcimento al danneggiato).
Nel 2013 sono pervenuti all’Ivass 26.634 reclami nei confronti delle imprese, in ulteriore calo (-14,8%) rispetto alla diminuzione già registrata nel 2012 (-5,6%).
In calo, ma meno accentuato, sono anche i reclami che i consumatori fanno in prima istanza alla compagnia. Nel 2013 sono stati 106mila in contrazione del 10% rispetto al 2012. Anche in questo caso il ramo Danni (con l’auto in pole position) ha convogliato ben 84.652 reclami, mentre 22mila sono riguardanti il Vita. Il ramo Rc auto rappresenta ancora il 53,7% del totale, nonostante in decremento del 16% rispetto al 2012.
L’Ivass nel fare il controllo sui registri delle compagnie che devono rendicontare sugli esiti degli esposti ha potuto appurare che solo il 27,9% dei reclami 2013 è stato accolto dalle compagnie, il 58,7% è stato respinto (57% nel 2012) mentre le transazioni con i clienti riguardano solo l’8,1% dei reclami, un dato in linea con l’anno precedente. Si accorcia leggermente anche il tempo medio di risposta ai reclamanti passato da 23 giorni nel 2012 ai 22 giorni del 2013.
Purtroppo per gli assicurati nel settore non esiste un giudice superpartes come l’Arbitro bancario finanziario, che, come è noto, emette frequentemente sentenze a favore dei clienti del settore del credito. È auspicabile che venga introdotta una figura simile anche in campo assicurativo.
FONTE PLUS 24