La sentenza sul caso Raffaele Agrusti era attesa a giorni ma, alla fine, il giudice ha rimandato tutto al prossimo marzo.
La sentenza sul caso Raffaele Agrusti era attesa a giorni ma, alla fine, il giudice ha rimandato tutto al prossimo marzo. O meglio, ha imposto alla parte attrice, Generali, di fornire tutta la documentazione già richiesta. «Da uno studio attento del fascicolo – è scritto nel dispositivo – e dei rispettivi atti di costituzione e repliche autorizzate, con riferimento al proprio ordine di esibizione risultano delle incompletezze documentali realizzate dalla parte attrice anche per un errore materiale posto in essere dal giudice nella formulazione delle richieste». Di conseguenza, alla compagnia del Leone ora viene chiesto di depositare il verbale di consiglio di amministrazione del 19 febbraio 2014 «privo di omissis»; il verbale della riunione del Comitato controllo e rischi in cui è stato discusso ed esaminato il report della vicenda Solight; il verbale del cda in cui venne definito l’accordo transattivo tra le parti e la documentazione relativa all’attribuzione dei bonus STI 2013 e LTI 2011-2013. Il dossier dovrà essere presentato entro il 30 gennaio e la causa verrà discussa il prossimo 5 marzo.
FONTE IL SOLE 24 ORE