Numerose segnalazioni sono pervenute alla segreteria dell’Associazione presieduta da Vincenzo Cirasola, da parte di chi avrebbe ricevuto «risposte incomplete e strumentali» dal Fondo pensione agenti.
«La risposta del Fondo pensione agenti in merito alla sospensione dei versamenti è incompleta e strumentale e allarma gli agenti». A sostenerlo è l’Anapa, l’associazione nazionale agenti professionisti di assicurazione, in una newsletter inviata oggi ai presidenti dei gruppi aziendali, ai suoi organi direttivi e ai suoi associati e a tutti gli agenti di assicurazione interessati.
Anapa fa riferimento alle «numerose richieste di chiarimenti» che stanno pervenendo alla sua segreteria «da parte di agenti che, avendo lo scorso dicembre liberamente e legittimamente richiesto di avvalersi della facoltà prevista dallo statuto e regolamento di Fonage, di sospendere il contributo 2015, si sono allarmati della risposta che stanno ricevendo dal Fondo stesso in questi giorni».
L’Associazione presieduta da Vincenzo Cirasola precisa che «la risposta del Fondo è incompleta almeno in due punti e presenta evidenti caratteri di strumentalità:
– l’articolo 28, comma 5, dello statuto del Fpa, recita che la sospensione del versamento del contributo al Fondo determina la sospensione dell’iscrizione dell’agente con perdita del diritto a qualsiasi prestazione, ferma restando la facoltà di esercitare le opzioni previste dall’articolo 10, vale a dire riscatto e trasferimento. Quest’ultima facoltà non è citata nella risposta del Fondo, ma è statutariamente prevista.
– Lo statuto del Fondo dà il diritto all’ente pensionistico di pretendere soltanto dall’agente (e non anche dalla compagnia) il pagamento degli anni scoperti per riattivare la posizione di iscritto al Fondo (art. 5, comma 5 del regolamento di attuazione). Tuttavia nulla impedisce all’agente di accordarsi con la mandante affinché quest’ultima contribuisca per la sua parte nel momento in cui l’agente deciderà di riattivare la sua iscrizione al Fondo.
Pertanto la risposta del Fondo è politicamente incompleta».
Anapa pertanto invita gli agenti che hanno sospeso il contributo a «stare tranquilli per l’opzione scelta e di non allarmarsi per la risposta ricevuta».
L’associazione ha anche lanciato una frecciata all’indirizzo dei vertici del Fondo. «Invece di adoperarsi per deliberare definitivamente e urgentemente sul salvataggio per il quale esiste un piano condiviso da tre parti sociali (eccetto lo Sna) e invece di preoccuparsi di svincolare il “blocco dei trasferimenti”, che si protrae da circa un anno, gli organi dirigenti del Fondo sprecano risorse umane e tempo per inviare fuorvianti e intimidatorie informazioni agli iscritti, aprendo la “campagna elettorale” sull’assemblea dei soci, come se fosse tutto normale e nulla fosse accaduto da un anno a questa parte».
FONTE TUTTO INTERMEDIARI