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“ANDARE OLTRE SE STESSI: LA MISSIONE DELLA RAPPRESENTANZA”- Il pensiero della settimana di Vittorio Schettino

20 Gennaio 2020
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“ANDARE OLTRE SE STESSI: LA MISSIONE DELLA RAPPRESENTANZA”

Il pensiero della settimana di Vittorio Schettino

 

 

Care Colleghe e cari Colleghi,

sono passati pochi mesi dal nostro ultimo Congresso di Lisbona (sette, per la precisione) ma forse a causa del vissuto frenetico, impegnativo ed entusiasmante di quest’ultimo periodo il tempo trascorso, mi appare molto più dilatato e l’immagine di quella splendida città, ormai sbiadita.

Pur essendo (per mia caratteristica) lontano anni luce dalle lotte “sindacali” o di “categoria”, ho avuto la fortuna di vivere dall’interno un “movimento”, una reazione spontanea di tanti colleghi che per AMORE del proprio lavoro e del brand che rappresentano, hanno deciso di protestare mettendo in atto un’inedita serrata delle loro agenzie.

Ho avuto la percezione che questa decisione fosse ben lontana dalle “dottrine” più sterili ma che al contrario, rientrasse nell’imperscrutabile “regno” degli ideali più nobili.

Sono certo che questo stato d’animo sia stato avvertito da tutti noi Agenti e sono convinto anche da chi ha scelto di non aderirvi, (anche se nel farlo, non ha rispettato quanto stabilito dalla delibera del Consiglio Direttivo, contravvenendo quindi a quanto disposto dal nostro Statuto), ma in particolar modo, sono certo, che lo abbiano ben compreso i dirigenti della Compagnia.

In un precedente “pensiero della settimana”, Vi avevo già esternato tutte le mie preoccupazioni da “Novizio”, in merito ai concetti di fiducia e delega e al peso delle responsabilità che il nuovo ruolo affidatomi mi procurava.

Ebbene devo confessarvi che pur essendo ben conscio delle difficoltà cui andavo incontro, la realtà che sto vivendo, mi ha fatto comprendere quanto sia impervio il “cammino” della rappresentanza, quante insidie contenga e quanta esperienza si debba incamerare, per onorare la fiducia accordata.

Il compito assegnatomi (ovvero la delega al Vita) è particolarmente impegnativo anche per la presenza di molteplici variabili esogene che ne rendono ancor più arduo l’espletamento.

Viviamo in mondo totalmente collegato, interconnesso. Lo percepiamo ancor di più, in questi giorni. Un Drone che colpisce un generale a migliaia di chilometri da noi,  condiziona pesantemente tutte le variabili macroeconomiche e finanziarie dei mercati.

Le aspettative europee per i prossimi cinque anni prevedono la permanenza di tassi di interesse a livelli ancora molto bassi, con una conseguente stagnazione economica molto simile a quanto accaduto all’economia giapponese negli ultimi 15 anni. In questo periodo, inoltre, abbiamo assistito al fallimento delle otto principali compagnie assicurative del Paese (proprio per effetto della cosiddetta Japanization).

Tale contesto globale purtroppo avrà delle pesanti ricadute anche sulla nostra realtà lavorativa ma a tutti noi, le sfide non fanno paura, anzi ci esaltano. La nostra generazione sta attraversando un vero e proprio cambiamento epocale, una “RI-Evoluzione” non solo tecnologica, ma culturale, sociale, economica e per far si che si realizzi in maniera positiva, DOBBIAMO TUTTI, occuparci oltre che del nostro singolo vantaggio personale, anche di quello della Comunità a cui facciamo riferimento.

Il successo sarà appannaggio di coloro che riusciranno a prendersi cura di sé, dei propri CLIENTI e della intera collettività in cui sono inseriti. Per queste ragioni, sarò sempre grato a chi mi ha dato l’opportunità di “servire” e andare oltre me stesso.

BUONA LETTURA A TUTTI E DI NUOVO BUON ANNO

 

Vittorio Schettino

Componente di Giunta