Attesa per le tabelle sulle lesioni gravi «Il settore assicurativo svolge un’importante funzione nell’economia italiana, come testimoniato dagli oltre 500 miliardi di investimenti effettuati dalle compagnie italiane, di cui oltre 200 in titoli di Stato (pari all’11% del totale del debito pubblico)»«Il settore assicurativo svolge un’importante funzione nell’economia italiana, come testimoniato dagli oltre 500 miliardi di investimenti effettuati dalle compagnie italiane, di cui oltre 200 in titoli di Stato (pari all’11% del totale del debito pubblico)», esordisce così Aldo Minucci, Presidente dell’Ania, l’associazione che riunisce le principali imprese assicurative, recentemente nominato anche Presidente di Telecom Italia. «Pur svolgendo questo fondamentale ruolo di sostegno, il comparto assicurativo è fortemente penalizzato da una tassazione diretta e indiretta che è molto superiore a quella degli altri settori dell’economia e dei competitor internazionali – spiega Minucci –. Questa anomalia deve essere eliminata al fine di restituire alle compagnie la capacità di essere volano per la crescita». «Esse infatti possono favorire – continua – il passaggio da un sistema di Welfare fortemente incentrato sul ruolo dello Stato a uno in cui i cittadini compartecipano al finanziamento dei propri bisogni di protezione e sicurezza. In tal modo i costi pubblici sarebbero fortemente ridotti, ma al fine di favorire questo processo sono necessarie misure di incentivazione fiscale per i cittadini». È indispensabile poi per l’Ania che il Governo introduca le modifiche atte a ridurre i prezzi dell’assicurazione auto in Italia, con interventi normativi che eliminino le anomalie che non hanno pari nel resto d’Europa. «A questo fine è prioritaria l’approvazione delle tabelle per il risarcimento delle lesioni gravi da incidente stradale – continua Minucci –, un provvedimento previsto dal Codice delle Assicurazioni da ben sette anni. Con l’adozione di queste tabelle il sistema italiano garantirebbe comunque a tutti i cittadini un risarcimento certo ed equo con un livello di risarcimenti molto più elevato rispetto al resto d’Europa e addirittura doppio di quelli riconosciuti per gli infortuni sul lavoro». Secondo Ania poi per realizzare un’ulteriore riduzione dei prezzi della Rc Auto andrebbero approvate le misure previste dal disegno di legge presentato in Parlamento (per esempio la decadenza della denuncia dopo 90 giorni, il risarcimento in forma specifica, il divieto di cessione del credito, la diffusione delle black box) che favoriscano lo sviluppo della legalità e il contrasto alle frodi e all’evasione fiscale. «Anche per il settore assicurativo appaiono necessari interventi in materia di lavoro idonei a ridurre il cuneo fiscale sul reddito da lavoro dipendente e a favorire l’occupazione giovanile con incentivi per le imprese e con l’abrogazione della norma che consente ai lavoratori di rimanere in servizio fino a 70 anni», conclude Minucci. FONTE PLUS 24 |
Area Soci
Non sei ancora registrato?
Hai dimenticato sia username che password? Manda una mail a gruppoagenti@generali.it