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Banche e assicurazioni, la carica dei mille tra sportelli e polizze

11 Maggio 2015

Capitale finanziario, capitale umano. Il Sole 24 Ore ha registrato quasi mille posti di lavoro che attendono nuovi candidati tra sportelli, uffici e direzioni generali di 15 grandi banche e assicurazioni.

 

Capitale finanziario, capitale umano. Il Sole 24 Ore ha registrato quasi mille posti di lavoro che attendono nuovi candidati tra sportelli, uffici e direzioni generali di 15 grandi banche e assicurazioni. Apripista di due settori che provano a rialzare la testa, dopo aver subìto tagli di personale (spesso pesanti nel ramo bancario) negli anni bui della crisi. E si scommette sulle nuove leve anche nei dipartimenti Ict per dare corso all’evoluzione digitale degli istituti.
Se si parla di banche, strada spianata ai laureati in economia? Sì, ma non solo: i giganti del credito spingono su talenti di formazione tecnico-scientifica, dagli ingegneri agli scienziati “puri” freschi di diploma in discipline come matematica e fisica. Bpm, ad esempio, è a caccia di oltre 100 figure: tra le posizioni in ballo spiccano 25 professionisti per il private banking, 24 operatori per il customer care e 22 per la gestione corporate. Bnl Gruppo Bnp Paribas divide la sua ricerca tra 100 addetti alla rete commerciale su tutto il territorio nazionale e una selezione più ristretta sulle sedi di Milano e Roma: sette candidature aperte per la direzione generale con ruoli dal risk management al settore It, 12 offerte di tirocinio retribuito per i giovani brillanti dall’università. A proposito di giovani: Banca Sella si “concentra” su profili con skill legate al digitale e all’innovazione, mentre Unicredit sta pescando con lo stesso ritmo tra neolaureati di estrazione economica e “scienziati” attratti da una carriera finanziaria. Oltre ai cv più tradizionali, l’istituto di piazza Cordusio dà la caccia a ingegneri informatici, matematici, fisici e statistici per la struttura commerciale e la sua società di servizi d’impronta It.
Dal Veneto, Banca Ifis progetta dai 150 ai 200 inserimenti per due delle sue realtà: agenti e consulenti del credito per CrediFamiglia (risoluzione dei debiti finanziari) e sviluppatori commerciali per Credi Impresa Futuro (finanziamento delle imprese italiane). La selezione è un processo costante in Ubibanca, strutturato in diversi step a screening progressivo: test comportamentali e attitudinali online ed assessment center diretti a rilevare capacità personali, aspirazioni professionali e motivazione dei candidati.
Audit, comunicazione, finanza, It e risorse umane sono invece le aree che verranno rinforzate dai 100 ingressi previsti per il 2015 dal Gruppo Cariparma-Crédit Agricole. «In più -spiegano dalla banca – valutiamo anche candidature di professionisti di alto livello, con esperienza, per posizioni in rete e specialisti di governance». Chiudono il cerchio Credem e FinecoBank, con due “campagne acquisti” mirate agli under 30 (si vedano le schede a lato).
Dalle banche alle assicurazioni. Nel Gruppo Axa ci sono 24 posti in attesa di candidati. «Per affrontare le sfide legate a innovazione e digitalizzazione – sottolinea Maurizio Di Fonzo, direttore hr e change management del gruppo – siamo alla ricerca sia di professionisti con consolidata esperienza tecnica sia di talenti da inserire nel programma Alliance 4 Youth, iniziativa europea per facilitare l’inserimento dei giovani nel mondo».
Allianz Italia ha rinnovato da poche settimane la sezione del sito dedicata al lavoro e i profili ricercati entrano con stage semestrali o con contratti a tempo indeterminato. Reale Group punta su “esperti” per area commerciale, marketing, comunicazione e web. «Selezioniamo specialisti commerciali – spiegano dal gruppo – con un particolare focus sull’area welfare, da reclutare a tempo indeterminato. Nella direzione clienti, invece, inseriremo un brand manager e due persone per potenziare le attività nell’area web. Mentre per i profili junior, attiveremo vari stage per profili di “stampo” quantitativo e statistico/matematico».
Infine Zurich: in Italia ha lanciato quest’anno «Agents of the future», il programma per neolaureati o laureandi particolarmente portati per l’attività commerciale. «Ogni anno – conclude Oliviero Bernardi, head of Hr Zurich in Italia – assumiamo almeno 30 ragazzi sotto i 29 anni. Quest’anno, anche grazie al Jobs act, abbiamo pensato di offrire un percorso di formazione sul mercato assicurativo, su marketing e vendite che li porterà ad affrontare l’esame di iscrizione all’albo per poi proseguire la carriera come nostri agenti».

FONTE IL SOLE 24 ORE