Da settembre 2013 a settembre 2014 gli sportelli bancari e postali hanno incrementato la loro incidenza.
Banche e poste aumentano ancora la loro predominanza nella raccolta premi nel settore vita. E nell’ultimo anno è cresciuto il divario esistente fra loro e le agenzie.
In particolare, secondo i dati resi noti dall’Ivass, la ripartizione percentuale della raccolta premi vita nei primi 9 mesi del 2014 evidenzia una percentuale quasi del 65% appannaggio di sportelli bancari e postali, in crescita di oltre quattro punti percentuali rispetto al 60,4% dei primi 9 mesi del 2013.
Tutti gli altri canali hanno perso quote di mercato: dalle agenzie con mandato (l’incidenza passa dal 12,8% all’11,4%) alle agenzie in economia e gerenze (dall’8,7% al 7,5%); dai promotori finanziari (15,4%, in calo rispetto al 16,9% dell’analogo periodo del 2013), ai broker (0,6% rispetto all’1,1% del 2013).
FONTE TUTTO INTERMEDIARI