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CCNL DEI DIPENDENTI DI AGENZIA: SI VA VERSO DUE CONTRATTI DIFFERENTI?

13 Novembre 2014

La decisione di Sna di chiudere un accordo con Fesica Confsal, Confsal Fisals e Cpmi ha mandato su tutte le furie Fiba, Fisac, Fna e Uilca, che minacciano azioni legali. Anapa e Unapass, intanto, attendono di discutere della questione il prossimo 18 novembre a Bologna e alla fine del mese dovrebbero siglare il nuovo contratto con le OO.SS. storiche. E lo Sna? Va avanti per la sua strada e parla di risultato «di grande rilievo, che offre vantaggi alle parti contraenti».

 

Che avrebbe scatenato un putiferio di polemiche si poteva immaginare. Ed è quello che sta succedendo. La questione relativa al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei dipendenti delle agenzie si trascina da tempo. E mentre Anapa e Unapass stanno per raggiungere una intesa (secondo quanto riferito dalla Fiba Cisl la firma dell’accordo dovrebbe avvenire il prossimo 26 novembre), la scelta del Sindacato nazionale agenti di firmare il contratto con altre organizzazioni sindacali ha mandato su tutte le furie Fiba, Fisac, Fna e Uilca. Dopo l’assolo della Fiba Cisl arriva un’altra nota da parte delle organizzazioni sindacali, che stavolta si firmano tutte insieme e parlano di «ultima trovata di un gruppo dirigente inqualificabile», riferendosi allo Sna.

LA POSIZIONE DELLE OO.SS… – «Le organizzazioni Fisals e Fesica, forse attive per colf e badanti, hanno una rappresentatività pari allo zero nel nostro settore, presumiamo che fino a oggi nessun dipendente di agenzia era a conoscenza della loro esistenza», si legge nel comunicato diffuso stamattina da Fiba, Fisac, Fna e Uilca. «La pervicace insistenza di Sna di sottrarsi agli obblighi nei confronti di una parte dei dipendenti delle agenzie in gestione libera trova, con questa decisione, la conferma di uno stravolgimento delle regole contrattuali che minano il criterio della rappresentanza e della democrazia. Non faremo passare questo tentativo di mettere in discussione i diritti e le tutele dei colleghi che lavorano nel settore delle agenzie. Diritti e tutele che Sna nega da oltre sei anni e che pensa di negare anche in futuro. Percorreremo tutte le strade e ci opporremo in tutte le sedi e con tutti gli strumenti possibili, anche con azioni legali, compresa un’ampia e articolata mobilitazione per sconfiggere la posizione dello Sna, chiamando in causa il Governo e il Ministero del Lavoro per bloccare i possibili effetti di questa intesa i cui contenuti sono al momento sconosciuti».

Fiba, Fisac, Fna e Uilca sottolineano «che solo il contratto sottoscritto dalle organizzazioni maggiormente rappresentative può avere una valenza giuridica, perché è il contratto che deriva da precedenti Ccnl: esiste una continuità che non può essere sottaciuta o superata con pretesi accordi con nuove organizzazioni sindacali che non hanno mai operato nel nostro settore». Anapa e Unapass, invece, preferiscono il silenzio e attendono di discutere di questo argomento il prossimo 18 novembre nell’ambito di un importante Forum organizzato a Bologna.

…E QUELLA DELLO SNA – E lo Sna? Il sindacato nazionale presieduto da Claudio Demozzi, a proposito della sottoscrizione del nuovo Ccnl dei dipendenti di agenzia, firmato con Fesica Confsal, Confsal Fisals e la Confederazione piccola media industria e impresa Italiana, parla di risultato «di grande rilievo, che offre vantaggi a entrambe le parti contraenti».

Un contratto che introduce, secondo lo Sna, «i necessari aggiustamenti in materia di flessibilità di orario (sabato considerato lavorativo a discrezione del datore di lavoro), rimuovendo gli automatismi ingiustificati di carriera (legati al titolo di studio) e alcune criticità che non era stato possibile mettere in discussione nel confronto con Cgil Cisl e Uil». Il nuovo Ccnl introduce anche«miglioramenti economici per i dipendenti e nuove mansioni lavorative, nonché la figura dell’addetto commerciale dipendente agenziale, richiesta con forza dagli agenti iscritti Sna sulla quale dopo anni di confronto con Cgil Cisl e Uil non si era riusciti a trovare un accordo».

Lo Sna, che intende andare avanti per la sua strada, nella giornata di ieri ha ricevuto anche l’apprezzamento di Simona Vicari, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, che sul suo profilo Facebook ha scritto «Grande soddisfazione per il nuovo ‪Ccnl che ha siglato Sna con Fesica Confsal, Confsal Fisals e Cpmi Italia Confederazione piccole medie industrie e imprese italiane che introduce delle novità interessanti mirate all’efficienza e all’efficacia, in favore anche del futuro occupazionale di migliaia di lavoratori agenziali», appoggiando quindi l’iniziativa del Sindacato di via Lanzone.

Si va, dunque, verso due contratti differenti? Sembrerebbe di sì ed entro questo mese la situazione, forse, si dovrebbe delineare.

FONTE TUTTO INTERMEDIARI