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CCNL dipendenti, Confcommercio contro il contratto SNA

7 Gennaio 2015

La maggiore rappresentanza d’impresa italiana prende posizione sul CCNL dipendenti di agenzia sottoscritto dal Sindacato Nazionale Agenti e Confederazione Piccola Media Industria e Impresa Italiana con due organizzazioni sindacali confederate Confsal (Fesica e Fisals), invitando gli aderenti alla confederazione a non dare applicazione al suddetto contratto collettivo.

 

Il rinnovo del CCNL dipendenti di agenzia sottoscritto da SNA e Confederazione Piccola Media Industria e Impresa Italiana con due organizzazioni sindacali confederate ConfsalFesica e Fisals − trova un nuovo oppositore. Con una comunicazione dello scorso 18 dicembreConfcommercio-Imprese per l’Italia – la più grande rappresentanza d’impresa del nostro Paese (700.000 associati) – ha sottolineato come l’accordo sia stato stipulato “in via autonoma da parte di SNA” e che il nuovo Statuto Confcommercio (art. 10, IV comma) stabilisce che “i contratti/accordi nazionali siano negoziati con l’assistenza degli uffici Confederali e sottoscritti congiuntamente alla Confederazione su conforme parere del Consiglio Confederale”.

Nello specifico, il CCNL in esame “non ha acquisito il parere dei predetti Organi Confederali” e non è stato sottoscritto dalla confederazione. Confcommercio invita quindi “gli aderenti al sistema Confederale a non dare applicazione al suddetto CCNL”, sottolineando inoltre come taluni contenuti dell’accordo presentino “profili di dubbia legittimità”.

L’indicazione di Confcommercio è stata accolta con profondo disappunto da parte del Sindacato Nazionale Agenti: “Noi non ci faremo intimorire e non permetteremo a Confcommercio di effettuare scelte politiche per conto di SNA – è stata la secca replica del presidente Claudio Demozzi. Ricordo a tutti che la nostra adesione a Confcommercio è sempre stata a livello di partnership politica, non certo a carattere formale. La pretesa di imporre una modifica allo statuto SNA per subordinare la nostra autonomia ad altri organi statutari crea una distanza incolmabile tra le due Associazioni”.

FONTE INTERMEDIA CHANNEL