Il CCNL per i dipendenti delle agenzia di assicurazione in gestione libera sottoscritto dal Sindacato Nazionale Agenti e Confederazione Piccola Media Industria e Impresa Italiana con due organizzazioni sindacali confederate Confsal – Fesica e Fisals – continua a far registrare prese di posizione da parte delle associazioni degli intermediari e delle organizzazioni sindacali.
Il CCNL per i dipendenti delle agenzia di assicurazione in gestione libera sottoscritto dalSindacato Nazionale Agenti e Confederazione Piccola Media Industria e Impresa Italianacon due organizzazioni sindacali confederate Confsal – Fesica e Fisals – continua a far registrare prese di posizione da parte delle associazioni degli intermediari e delle organizzazioni sindacali.
Con un comunicato diramato venerdì 14 novembre scorso, la Presidenza e la Giunta esecutiva dell’AAU (Associazione Agenti UnipolSai, guidata da Enzo Sivori) hanno raccomandato cautela agli iscritti, facendo sapere di essersi attivati per verificare la valenza giuridica del contratto sottoscritto da SNA “con sigle sindacali che non risultano aver sottoscritto altri contratti nazionali della nostra categoria”.
“Appena conclusa l’analisi – è la chiusura del breve comunicato −, sarà inviata ulteriore e specifica comunicazione informativa delle risultanze; nel frattempo, Vi invitiamo a non dar corso ad alcuna iniziativa in esso prevista”.
Ben più deciso l’affondo della Fisac Cgil, che già aveva controfirmato la dura replica delle organizzazioni sindacali (insieme a Fiba Cisl, Uilca e Fna) all’indomani della firma del CCNL“SNA/2014”. In una nota successiva, l’organizzazione sindacale si scaglia contro l’accordo perché ritiene i suoi contenuti “totalmente inadeguati rispetto alle esigenze della categoria e lontani dagli scorsi contratti; in sostanza siamo in presenza di un notevole passo indietro rispetto alla storia contrattuale della categoria che deve essere contrastato con ogni mezzo”.
Per Fulvia Busettini, Segretaria Nazionale Responsabile del Comparto assicurativo Fisac Cgil,“Fesica e Fisals sono organizzazioni per nulla rappresentative e che, tra le altre cose, non si sono mai occupate dei problemi del settore. Per questo coinvolgeremo il Ministero del Lavoro, per diffidarlo dal riconoscere questo accordo e compieremo tutti i passi necessari, legali e di mobilitazione, per impedire che vada a buon fine il tentativo di Sna di confezionarsi un contratto su misura con l’utilizzo di sindacati compiacenti”.
Nei prossimi giorni, fa sapere Busettini, verrà siglato il rinnovo del Contratto nazionale Appalto da parte di Fiba Cisl, Fisac Cgil, Fna ed Uilca con le associazioni datoriali Anapa ed Unapass.“Questo rinnovo – sostiene la Segretaria Nazionale della Fisac Cgil – è l’unico che può avere rilevanza giuridica perché raggiunto con organizzazioni sindacali che sono le sole rappresentative delle lavoratrici e dei lavoratori del settore. Ma il problema è più ampio e riguarda, in generale, le relazioni industriali e la rappresentatività. Non è accettabile – conclude Busettini – che le controparti si scelgano interlocutori di comodo e di nessuna rilevanza per realizzare intese a loro uso e consumo; metteremo in campo iniziative ad ogni livello per scongiurare comportamenti che riteniamo illeciti e lesivi degli interessi dei lavoratori”.
Nel corso del pomeriggio di oggi è quindi giunta un’ulteriore comunicazione da parte delle OO.SS. citate, impegnate al tavolo delle trattative con ANAPA ed UNAPASS per rinnovo del CCNL dipendenti. Nel comunicato (che alleghiamo integralmente in calce all’articolo), le organizzazioni sindacali allertano i dipendenti in merito ad eventuale documentazione da sottoscrivere relativa all’accordo sottoscritto da SNA: “Nel caso ciò avvenisse è opportuno che su tali documenti, venga apposta di proprio pugno la dicitura: per ricevuta, la data e la firma. Se la comunicazione prevede anche l’accettazione, occorre cancellare tale termine e scrivere come sopra. Una copia di tali documenti dovrà restare in Vs. possesso”.
FONTE INTERMEDIA CHANNEL