«Non importa se agente o sportellista di una banca: l’importante è che sia un intermediario professionalmente adeguato», sostiene l’ex presidente dell’Ania e attuale presidente di UnipolSai. E sul ruolo degli agenti e dei broker dice..
«Sono fermamente convinto che una materia delicata come quella del risparmio debba essere esclusivamente trattata da intermediari professionali tradizionali, cioè da chi è in grado di far emergere le reali esigenze del risparmiatore. Non credo che un discorso di questo tipo possa essere costruito attraverso una intermediazione non fisica. Non penso sia utile al cliente». Le parole di Fabio Cerchiai (nella foto), presidente di UnipolSai ed ex presidente dell’Ania, pronunciate durante l’ultimo convegno organizzato dalla Reinsurance International Brokers sono chiare: per i prodotti assicurativi legati al risparmio il consiglio per i clienti è di rivolgersi agli intermediari tradizionali. «Non importa se agente oppure lo sportellista di una banca: l’importante è che sia un intermediario professionalmente adeguato», ha detto Cerchiai.
«Il mercato si sta evolvendo sempre di più», ha continuato, «e credo ci sia molto spazio per i canali diretti, ma in una realtà complessa come quella del risparmio non credo sia utile per il cliente un ricorso diretto a strumenti che non siano quelli rappresentati dalle reti tradizionali». Cerchiai ritiene che comunque l’individuazione del prodotto giusto per il cliente non sia una operazione semplice e che quindi sia sempre più «necessario immaginare soluzioni tailor madeche richiedono, giustificano e favoriscono la presenza di una intermediazione professionale».
Sul tema della concorrenza, il presidente di UnipolSai ha detto: «Una concorrenza fatta solo sul prezzo non è sana; anzi, porta a uno scadere della qualità del servizio. La concorrenza fatta sulla risposta e sul soddisfacimento delle esigenze è quella a cui si deve tendere». Infine, sul ruolo degli agenti e dei broker: «continuerà per molti anni a essere principale nella distribuzione dei prodotti danni, ma ciò non esclude che possa succedere quanto accaduto nel vita, seppur in tempi più lunghi».
FONTE TUTTO INTERMEDIARI