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Editoriale del presidente: COORDINAMENTO AGENTI, IN EUROPA VINCE E IN ITALIA?

10 Giugno 2015

COORDINAMENTO AGENTI, IN EUROPA VINCE E IN ITALIA?

Cari colleghi, L’editoriale di questa settimana non potevo fare a meno di dedicarlo alla notizia di questi giorni che ha visto protagonista il nostro Gaa, di cui ne hanno già parlato diverse testate specializzate è che trovate in primo piano. Mi riferisco al fatto che il 21 maggio scorso, nel corso della riunione del BIPAR abbiamo dato vita insieme ai nostri colleghi francesi e a quelli tedeschi al “coordinamento europeo degli agenti Generali”, che su esempio di quello già presente in Axa Assicurazioni e in Allianz ha la finalità di studiare l’evoluzione della figura dell’agente di assicurazione e del suo ruolo all’interno dell’industria. Come sapete con le nuove direttive europee in arrivo sull’intermediazione assicurativa, diventa sempre più fondamentale confrontarsi anche con altri contesti europei per capire quale evoluzione riguarderà il nostro modus operandi. Ci ha riempito di orgoglio il beneplacito ricevuto dal group ceo Mario Greco, che messo a conoscenza dell’iniziativa, l’ha accolta con entusiasmo e si è complimentato per il progetto, ricordando come pur operando in mercati differenti e con sfide eterogenee quello che ha rappresentato e rappresenta la forza del nostro brand è proprio quella di poter contare su una forte rete di agenti. Messaggio ribadito anche nel corso della presentazione agli analisti lo scorso 27 maggio, quando ha sottolineato come la compagnia intenda crescere nell’ambito retail grazie al canale agenziale che a livello globale è stato il motore che ha permesso al gruppo di detenere delle quote di mercato maggiori rispetto i competitor. Ma il messaggio che mi piacerebbe trasmettere oggi assieme alla notizia della nascita del coordinamento europeo è che mentre in Europa si cerca di unirsi per capire in quale direzione rivolgere i nostri orizzonti, sul mercato domestico non siamo ancora riusciti a coordinarci efficacemente per dialogare in modo costruttivo con la compagnia. Il mio grande e sincero auspicio è che presto riusciremo a creare un coordinamento tra i vari brand di Generali Italia, tralasciando personalismi e gelosie, nel nostro stesso interesse, evitando così risultati frammentati e controversie interne che non fanno altro che renderci ancora più fragili. I tempi sono oramai maturi e noi del Gaa siamo pronti. Buona lettura!

Il presidente

Vincenzo Cirasola