News

  • Comunicazione su Contributo Unificato: modifiche a partire dal 1/1/2023 20 Gennaio 2023
  • IMPORTANTE: nuova polizza collettiva Infortuni Agenti e famigliari 29 Dicembre 2022
  • Organigramma GA-GI triennio 2022-2025 11 Luglio 2022
  • Mozione e risultati votazioni 34° Congresso di Monopoli 28 Giugno 2022
  • Lettera del presidente: importanti novità per la Compagnia 23 Giugno 2022
Gruppo Agenti Generali Italia
22:15
23/03/2023
  • Home
  • Chi Siamo
  • Sala stampa
    • Dicono di noi
    • Comunicati stampa
    • NewSintesi e Rassegna Stampa
    • Comunicazioni agli associati
    • Manuali utili, studi, pubblicazioni e ricerche di mercato
  • Foto e Video
    • Foto
    • Video
  • Congressi e Convention
  • Contatti
  • Siti Utili
  • Privacy
  • Area Soci

Covip, metà dei reclami per i trasferimenti

NewSintesi e Rassegna Stampa | 17 Febbraio 2014 | 0

Difficoltà di trasferimento dai piani pensionistici individuali (Pip). È uno dei temi più caldi degli esposti inviati alla Covip, l’authority di vigilanza della previdenza integrativa.

 

Difficoltà di trasferimento dai piani pensionistici individuali (Pip). È uno dei temi più caldi degli esposti inviati alla Covip, l’authority di vigilanza della previdenza integrativa. Stiamo parlando di Pip “nuovi” ovvero quelli che sono stati adeguati alla riforma 252/2005. «Gli esposti relativi ai Pip nuovi hanno riguardato soprattutto le problematiche incontrate in relazione a richieste di trasferimento (quasi il 50%)», è quanto si legge nell’ultima relazione Covip (2012).
Chi fa l’esposto si lamenta soprattutto dei tempi «eccessivamente lunghi e richieste di documentazione di non immediata evidenza quanto a utilità o necessità». Fra l’altro gli stessi funzionari Covip, nella relazione, sottolineano la prassi di alcune compagnie di richiedere, al fine del trasferimento, l’originale della polizza.
Le difficoltà nell’uscita dai Pip è dunque conclamata pure dall’authority di settore. A sostegno di tale tendenza ricordiamo che i lettori di Plus24 segnalano specialmente le problematiche temporali: in sostanza viene indicato uno sforamento dei 6 mesi, termine massimo previsto dalle normative che regolano le forme di previdenza complementare (vedi linee guida sulla portabilità, http://bit.ly/1mcCywU).
C’è poi dell’altro. «Rimane rilevante – viene spiegato nella relazione Covip – il numero di segnalazioni riguardanti Pip “vecchi” e polizze assicurative non riconducibili a forme di previdenza complementare». È inutile inviare esposti all’authority della previdenza per ritardi e difficoltà relative ai Pip “vecchi” (vedi articolo sopra): a vigilare (e sanzionare) tali prodotti ci pensa l’Ivass, authority che si occupa delle assicurazioni.
A questo punto conviene illustrare in modo chiaro i passi da fare per inviare reclami/esposti e a quale authority. Covip vigila su tutto il mondo della previdenza integrativa: fondi pensione negoziali, aperti, preesistenti e Pip “nuovi”. Ma prima di inviare l’esposto all’authority presieduta da Rino Tarelli, è necessario rivolgersi al fondo pensione o al Pip cui si aderisce. Bisogna inviare un reclamo e il fondo o Pip deve rispondere entro 45 giorni dal ricevimento della richiesta. In caso di mancata o non soddisfacente risposta , ci si può rivolgere alla Covip con un esposto; nel documento vi deve essere la chiara indicazione del fondo pensione interessato (denominazione, numero di iscrizione all’albo dei fondi pensione). E ancora: l’indicazione del soggetto che trasmette l’esposto (nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico); l’oggetto dell’esposto, indicato in modo chiaro e sintetico. Infine bisogna inviare copia del reclamo già effettuato al fondo o alla compagnia che gestisce il Pip (per ulteriori chiarimenti vedi http://bit.ly/1eSgEv5).
Per i Pip “vecchi”, bisogna invece rivolgersi all’Ivass; prima però è necessario inviare il reclamo alla compagnia assicurativa: se non vi è risposta entro 45 giorni dal ricevimento del reclamo, il cliente può rivolgersi all’Ivass utilizzando il facsimile da scaricare al seguente indirizzo internet: http://bit.ly/1lIWjZm.

FONTE IL SOLE 24 ORE

Previous
2^ CONVENTION NAZIONALE ANAPA, INDAGINE CETIF SUL NUOVO MODELLO DI AGENZIA
Next
Rottamiamo i Pip «vecchi» e costosi

Area Soci

ricordami
password dimenticata?
Torna al login

Non sei ancora registrato?

Hai dimenticato sia username che password? Manda una mail a gruppoagenti@generali.it

Social

34° CONGRESSO NAZIONALE GA-GI 17-18 GIUGNO 2022 – MONOPOLI

banner

Magazine GA-GI NewSintesi

banner

Coordinamento Europeo degli Agenti delle Generali

banner

Emergenza Coronavirus – Covid19

banner

Rubrica Agenti

banner

Fondo Pensione Gruppo Agenti Generali Italia

banner

Associazione ex Agenti

banner

Cassa Previdenza per gli Agenti delle Assicurazioni Generali

banner
Copyright © 2019 gruppoagentigenerali.it Ragione Sociale: Gruppo Agenti Generali Italia - CF: 80137230159 - Sito realizzato da UNOONE - Cookie Privacy Policy