Anche per le compagnie assicurative quotate vale il detto che non c’è il due senza il tre. Ne sono convinti gli strategist del Credit Suisse, che analizzano le prospettive del comparto in Europa nel 2014 in un report appena pubblicato
Anche per le compagnie assicurative quotate vale il detto che non c’è il due senza il tre. Ne sono convinti gli strategist del Credit Suisse, che analizzano le prospettive del comparto in Europa nel 2014 in un report appena pubblicato. Le compagnie assicurative europee hanno infatti messo a segno due anni consecutivi di risultati di borsa superiori alla media di mercato (indice Stoxx 600), battendo il paniere generale delle blue chip europee del 17% nel 2012 e del 13% lo scorso anno.
«É probabile che per il terzo anno consecutivo i titoli delle assicurazioni faranno meglio della media del listino per tre ordini di motivi: il sostegno all’aumento dei profitti offerto dalla crescita economica, il livello delle valutazioni non troppo elevato e il risanamento degli squilibri di bilancio realizzato in questi anni, che è in grado di migliorare il rendimento per gli azionisti», recita lo studio curato dall’analista Richard Burden. A differenza dello scorso anno, tuttavia, secondo il Credit Suisse, gli investitori dovranno essere più selettivi nella scelta dei titoli. In pole position per un ulteriore rialzo ci sono Allianz, Aviva, Axa e Ing. Mentre Generali, Helvetia e Mapfre sono giudicati scommesse più deboli, con un giudizio «underweight».
FONTE CORRIERE ECONOMIA