Il Financial Standarding Accounting Board (FASB), l’organismo di redazione dei principi contabili statunitensi, ha proposto di rinviare di un anno il nuovo standard contabile delle imprese assicurative che dunque entrerebbe in vigore per le compagnie quotate negli anni fiscali dopo il 15 dicembre 2022, mentre le altre potrebbero attendere fino agli anni fiscali dopo il 15 dicembre 2024. La proposta è stata messa in consultaziono per un periodo di 45 giorni. il caos economico causato dalla pandemia di covid-19 ha reso più difficile per gli assicuratori dedicare risorse sufficienti per preparare il nuovo standard, secondo il FASB.
Nell’altra sponda dell’atlantico il principio contabile degli assicuratori sta conoscendo analoghe difficolta. Dopo una discussione durata anni lo Iasb, l’organismo di redazione dei principi contabili internazionali, ha approvato l’IFRS 17 un paio d’anni fa ma non ancora recepito nella normativa comunitaria. Secondo l’attuale timing dovrebbe entrare in vigore dal 2023.
L’Efrag, l’organismo di consulenza della commissione europea in materia contabile, ha formulato allo Iasb 6 proposte di modifica dell’IFRS17 e, di queste, 5 dovrebbero essere state accolte. A giugno il nuovo prioncipio contabile, emendato, dovrebbe essere pubblico. Poi inizierà il confronto per lo “ultimo miglio” del provvedimento. Il più difficile.
FONTE INTERMEDIA CHANNEL