Il segretario nazionale Roberto Garibotti annuncia che le organizzazioni sindacali coinvolgeranno il Ministero del Lavoro «per diffidarlo dal riconoscere uno pseudo accordo sottoscritto da sigle non rappresentative».
«La Fiba Cisl, la Fisac Cgil, la Uilca e l’Fna il 26 novembre firmeranno il rinnovo per il Ccnl Appalto al fine di tutelare le ragioni dei lavoratori del settore. Lo Sna “ha trovato” due sigle, prive di qualsiasi requisito di rappresentatività, solo per giungere a un accordo che ricalchi le aspettative Sna». Sono le parole di Roberto Garibotti, segretario nazionale della Fiba Cisl, all’indomani della firma del nuovo Ccnl dei dipendenti di agenzia siglato dal Sindacato nazionale agenti e dalla Confederazione piccola media industria e impresa Italiana.
Garibotti fa sapere che «i sindacati a brevissimo coinvolgeranno il Ministero del Lavoro per diffidarlo dal riconoscere uno pseudo accordo sottoscritto da sigle non rappresentative. Nel 2014 è inaudito si possa giungere a relazioni sindacali in cui è una parte che “si sceglie” i soggetti sindacali adeguati. A situazione inalterata prevediamo iniziative di mobilitazione a ogni livello per ribadire che il contratto di riferimento non può che essere quello che verrà definito con l’Unapass e l’Anapa; è l’unico a cui può essere attribuita rilevanza giuridica perché sottoscritto da Fiba, Fisac Fna, Uilca le uniche organizzazioni realmente rappresentative dei lavoratori del settore. Esiste una continuità che non può essere superata con pretesi accordi con nuove organizzazioni sindacali che sembrano spuntare per sottoscrivere accordi voluti dai padroni e che non hanno mai operato nel nostro settore».
Per la Fiba Cisl, lo Sna ha siglato un accordo con sigle denominate Fesica Confsal (Federazione Sindacati Industria Commercio e Artigianato) e Confasal Fisals (Federazione Italiana Sindacati Assistenza Lavoratori Stranieri) in passato mai coinvolte in temi di questo tipo. «Ci chiediamo quanti saranno i lavoratori stranieri nel settore appalto», dice l’organizzazione sindacale, che ha fatto sapere «che provvederà a compiere tutti i passi necessari affinché siano rispettate le norme che regolano le relazioni industriali e affinché la miopia di certe organizzazioni, incapaci di affrontare la realtà, possano sfociare in comportamenti illeciti volti a ledere le esigenze, le tutele e il reddito dei lavoratori del settore».
FONTE TUTTO INTERMEDIARI