Una lettera per dire “basta alla situazione di stallo e all’immobilismo che sta caratterizzando l’operazione di salvataggio del Fondo Pensione Agenti”. E’ questo il tono risoluto del documento che ANAPA (Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione), per mano del suo presidente Vincenzo Cirasola, ha inviato nella giornata di
Una lettera per dire “basta alla situazione di stallo e all’immobilismo che sta caratterizzando l’operazione di salvataggio del Fondo Pensione Agenti”. E’ questo il tono risoluto del documento che ANAPA (Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione), per mano del suo presidente Vincenzo Cirasola, ha inviato nella giornata di ieri, lunedì 2 febbraio, al CdA del Fondo (e per conoscenza ad ANIA, SNA ed UNAPASS), perché venga scritta la parola fine “al perpetrarsi dell’attuale situazione nella quale versa il Fondo Pensione Agenti e i suoi iscritti”.
“E’ ormai trascorso oltre un anno dall’avvio delle trattative e tre su quattro delle parti sociali coinvolte sono riuscite a trovare una condivisione, sia pure a fatica e con le dovute precisazioni, sulla proposta ANIA che rappresenta su base attuariale una soluzione che permette al Fondo di continuare a esplicare le funzioni per cui è stato costituito”, si legge nella lettera. Ma nonostante questi presupposti e dopo l’ultimo incontro avvenuto lo scorso 11 dicembre – anche alla presenza del sen. Massimo Cassano – secondo ANAPA la situazione non sembra essere migliorata e nessuna decisione è stata ancora intrapresa dal Cda del Fondo.
“Anzi, invece di porre come priorità il salvataggio del fondo – sottolinea l’associazione di categoria – e presentare alla COVIP il piano di risanamento condiviso da ANIA/ANAPA/UNAPASS, il FpA ha avviato le consultazioni per il rinnovo dell’organo assembleare, come se nulla fosse accaduto nell’anno appena trascorso. Tutto questo è da considerasi inaccettabile”.
“Se il Fonage non intende procedere celermente nella presentazione del piano, chiederemo che sia l’autorità di vigilanza a intervenire, affinché la situazione si risolva quanto prima – dichiara Cirasola −. Non permetteremo che il lassismo vada a ledere la già difficile situazione nella quale versano i nostri iscritti e gli agenti di assicurazione in generale, anche a causa del blocco dei trasferimenti volontari. Richiediamo un intervento d’urgenza e immediato perché ulteriori rinvii creano unicamente maggiore ansie e incertezze sui risparmi degli agenti”.
FONTE INTERMEDIA CHANNEL