Con una nota diramata attraverso la propria newsletter, il Sindacato Nazionale Agenti ha ribadito che presenterà una propria soluzione per il riequilibrio del Fondo Pensione Agenti.
Con una nota diramata attraverso la propria newsletter, il Sindacato Nazionale Agenti ha ribadito che presenterà una propria soluzione per il riequilibrio del Fondo Pensione Agenti. L’associazione degli agenti professionisti guidata da Claudio Demozzi rimarca la distanza che la separa da ANAPA ed UNAPASS, che hanno “confermato e motivato al Ministero la loro scelta di accettare la proposta formulata dall’Associazione delle imprese, che prevede la trasformazione del Fondo a contribuzione definita, con un intervento finanziario delle compagnie di soli 16 milioni di euro, pari ad appena il 2% del fabbisogno calcolato nelle ipotesi di riequilibrio prospettico”.
Durante l’incontro al Ministero del Lavoro, Demozzi ha spiegato le ragioni del rifiuto della proposta dell’ANIA, “che avrebbe l’effetto di tagli alle pensioni con punte superiori al 75%, impossibili da accettare per gli agenti”, che sono la ‘parte debole’”. Secondo il Sindacato Nazionale, infatti, “la percentuale di riduzione del 40% delle prestazioni proposta dall’Ania non è applicata sulle pensioni, ma sul “valore di trasferimento” che costituisce il cosiddetto “zainetto” e che è inferiore al “valore maturato”, ragione per cui il risultato in termini di taglio reale della prestazione arriva in molti casi a superare il 75%”.
Come già riportato nei precedenti articoli in cui abbiamo affrontato l’argomento, al termine della riunione al Ministero il sottosegretario Cassano ha invitato le parti a trovare un accordo e, in particolare, le rappresentanze degli agenti a proporre una soluzione alternativa ad ANIA, fissando il termine perentorio di una settimana. Al momento dobbiamo però registrare la lettera di ANAPA ed UNAPASS con la richiesta di mediazione “che smuova lo SNA dalla propria posizione oltranzista ed inviti l’ANIA ad un intervento economico maggiore dei 16 milioni di Euro proposti” e la nota del Sindacato Nazionale che informa dell’incontro in programma con i tecnici del Fondo Pensione Agenti per elaborare la controproposta all’ipotesi formulata dall’associazione delle imprese assicurative. Tutto tranne che una posizione condivisa.
FONTE INTERMEDIA CHANNEL
