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Generali, alleanza a Tokyo con Dai-ichi

11 Novembre 2014

Per la prima volta Generali investe direttamente sul mercato immobiliare giapponese e per la prima volta stringe un accordo di joint venture con il colosso assicurativo giapponese Dai-ichi Life, potenzialmente aperto a futuri sviluppi.

 

Per la prima volta Generali investe direttamente sul mercato immobiliare giapponese e per la prima volta stringe un accordo di joint venture con il colosso assicurativo giapponese Dai-ichi Life, potenzialmente aperto a futuri sviluppi. Tramite la controllata francese Generali Real Estate, il gruppo italiano ha deciso di costituire con Dai-ichi Life un fondo di investimento immobiliare che si concentrerà inizialmente sul mercato degli affitti residenziali. Il fondo – del valore fino a 30 miliardi di yen – sarà gestito da Sumitomo Mitsui Trust Bank, che selezionerà residenze nell’area metropolitana di Tokyo con requisiti particolari (ad esempio, con immobili di età non superiore a 15 anni e quindi rispettosi dei più avanzati requisiti di sicurezza). Le parti contano su un rendimento costante non inferiore al 3% nell’arco di dieci anni. Il comparto immobiliare a Tokyo presenta prospettive incoraggianti per varie ragioni. Anzitutto, l’Abenomics favorisce il settore: la stessa Banca del Giappone – oltre a inondare di liquidità il sistema finanziario – ha preso a investire in trust immobiliari (dalla settimana scorsa, ha promesso di triplicare a 90 miliardi di yen i suo investimenti settoriali), mentre anche il Fondo pensioni pubblico ha deciso di diversificare il suo portafoglio con maggiori investimenti in direzione di asset di rischio. Inoltre l’appuntamento con le Olimpiadi del 2020 ha già cominciato a creare un grande fervore immobiliare, in una Tokyo che vuole presentarsi tra sei anni al mondo come una metropoli internazionale modello. Dai-ichi Life ha già cominciato a investire nel real estate con un partner estero (una società del gruppo Goldman Sachs) in quanto costretta a diversificare dai tradizionali investimenti in titoli di Stato giapponesi ventennali, che con un rendimento intorno all’1,2% non riescono a coprire il tasso dei premi assicurativi stimato intorno al 2,5%. Il suo obiettivo è portare i suoi investimenti nel settore ad almeno 100 miliardi di yen, ma evidentemente preferisce farlo in joint venture. Per Generali Real Estate, la joint venture con Dai-Ichi si inquadra nella volontà di diversificare il portafoglio verso l’Asia un portafoglio troppo geograficamente concentrato.

FONTE IL SOLE 24 ORE