Il 2016 è stato un anno abbastanza soddisfacente per il gruppo Generali , con una performance in linea con il piano del gruppo. Lo ha indicato il ceo, Philippe Donnet, a margine dei lavori del World Economic Forum. “Il 2016, tenuto conto della difficoltà dei mercati, dei tassi d’interesse bassi e della volatilità, diciamo che mi sembra un anno abbastanza soddisfacente”, ha aggiunto il top manager.
Rispetto ai piani di uscita dell’azienda da 13-15 Paesi, come annunciato a Londra all’Investor Day del 23 novembre, Donnet ha indicato che al momento non ci sono sviluppi. “Siamo già usciti da Guatemala e Liechtenstein e stiamo lavorando sull’uscita da altri Paesi, ma non ci sono novità imminenti”.
Sempre oggi il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, all’Aula della Camera nel corso del question time, ha ricordato, rispetto alla paventata acquisizione di Generali da parte della francese Axa , che “al di là delle possibilità di intervento da parte delle competenti autorità indipendenti, va evidenziata anche la competenza dell’Ivass, ai sensi del codice delle assicurazioni private”.
In particolare, ha ricordato, l’articolo 69 prevede specifici obblighi di comunicazione nei confronti dell’Ivass per chiunque intenda divenire titolare di una partecipazione di controllo o qualificata e per le variazioni rilevanti. Inoltre l’articolo 68 del codice delle assicurazioni “prevede un provvedimento autorizzatorio nell’ambito del quale va verificata la sussistenza di condizioni atte a garantire una gestione sana e prudente dell’impresa di assicurazione o di riassicurazione, valutando la qualità del potenziale acquirente e la solidità finanziaria del progetto di acquisizione”. Questo anche in relazione ai possibili effetti dell’operazione sulla protezione degli assicurati e dell’impresa interessata, sulla base di specifici criteri di vigilanza.
Maurizio Lupi, presidente dei deputati di Area popolare, ha comunque chiesto che il “governo vigili sugli asset strategici del Paese, rafforzando i poteri messi a disposizione dalla legge per garantirne il controllo. Siamo preoccupati dai rumors di una possibile acquisizione di Assicurazioni Generali ad opera del gruppo francese di Axa . L’esecutivo si sta muovendo bene, ma ci aspettiamo la massima attenzione, al di là delle rassicurazioni ricevute”.
“Generali “, ha aggiunto Lupi, “è il terzo gruppo industriale italiano con 113 miliardi di fatturato, controlla le grandi partecipazioni e le spine dorsali dell’industria del nostro paese. Noi siamo un gruppo liberale aperto ovviamente all’attrazione degli investimenti, nell’epoca della globalizzazione, ma, allo stesso tempo, sappiamo che sulla tutela degli asset strategici si fonda la forza del nostro Paese. Il governo, dunque, continui a fare la propria parte”. Il titolo Generali oggi a Piazza Affari ha chiuso la seduta a 13,47 euro (-1,39%).
FONTE MILANO FINANZA