Generali ha collocato ieri in poche ore un’emissione obbligazionaria subordinata a tasso fisso e durata di 12 anni per un importo complessivo di 1 miliardo di Euro.
Generali ha collocato ieri in poche ore un’emissione obbligazionaria subordinata a tasso fisso e durata di 12 anni per un importo complessivo di 1 miliardo di Euro. L’emissione, rivolta a investitori istituzionali, ha ricevuto una domanda per 7,4 miliardi di Euro, oltre 7 volte superiore al target. Con il successo dell’emissione della giornata di ieri – sottolinea il Leone in una nota -, il Gruppo ha coperto le esigenze di finanziamento fino alle “call date” del 2016.
Più del 80% è stato allocato a investitori istituzionali a lungo termine – l’emissione ha raccolto un forte interesse da parte degli investitori esteri, che hanno rappresentato circa l’87% dell’ammontare emesso – “a dimostrazione dell’ottimo riconoscimento del credito” di Generali presso gli investitori “blue chip”. A seguito del riscontro di mercato particolarmente positivo, l’indicazione dello spread è stata rivista rispetto alle indicazioni iniziali in area 250 punti base ad uno spread finale fissato a 225 punti base, con una cedola pari al 4,125% ed un relativo prezzo di emissione del 99,073%.
L’emissione – si legge inoltre nella nota del Gruppo Generali – è finalizzata “sia al ripristino del capitale regolamentare a seguito della mancata ammissibilità del finanziamento subordinato per 500 milioni di Euro acceso nel 2008 e già ripagato, che al rifinanziamento del debito senior di Gruppo in scadenza nel 2015, ad un costo inferiore per il Gruppo. Complessivamente l’emissione porterà ad un miglioramento dell’Interest Cover Ratio di Gruppo. Il Gruppo possiede inoltre le risorse necessarie per ottenere una riduzione netta del debito di 1 miliardo entro il 2014 ed ha anche rifinanziato il debito senior in scadenza nel 2015 con uno strumento subordinato, di fatto riequilibrando il mix di indebitamento del Gruppo tra debito senior e subordinato”.
FONTE INTERMEDIA CHANNEL