Con l’inizio del nuovo anno Generali Italia ha completato il riassetto inglobando Toro, Lloyd Italico e Augusta. L’ultimo passaggio legale c’è stato il 10 dicembre scorso, quando davanti al notaio Carlo Marchetti è stato firmato l’atto di fusione di Alleanza Toro in Generali Italia, con il contestuale scorporo della nuova Alleanza, operazioni entrambe efficaci proprio dal 1° gennaio.
Con l’inizio del nuovo anno Generali Italia ha completato il riassetto inglobando Toro, Lloyd Italico e Augusta. L’ultimo passaggio legale c’è stato il 10 dicembre scorso, quando davanti al notaio Carlo Marchetti è stato firmato l’atto di fusione di Alleanza Toro in Generali Italia, con il contestuale scorporo della nuova Alleanza, operazioni entrambe efficaci proprio dal 1° gennaio.
Intanto dallo statuto di Generali Italia, in vigore già dalla scorsa estate, emerge che il capitale sociale della società è di 1,6 miliardi, con 109 miliardi di riserve Vita e 95 miliardi di riserve Danni e con perdite portate a nuovo nel ramo Vita di 34 milioni e utili di 39,7 milioni per la gestione Danni. Dati influenzati probabilmente dall’andamento di Ina Assitalia ma che, come scritto nell’atto stipulato a dicembre scorso con l’integrazione di Alleanza Toro, potranno però essere modificati «in conseguenza della presente fusione».
FONTE: MF