La compagnia raggiunge l’obiettivo con un anno di anticipo. Sull’utile netto, in calo a 1,67 miliardi di euro, pesano la vendita di Bsi e la svalutazione di Ingosstrakh
Il gruppo Generali chiude il 2014 raggiungendo i target di redditività con un anno di anticipo, con un Roe al 13,2%, quando il piano triennale lo prevedeva al 13% nel 2015. L’utile operativo è in crescita del 10,8% a 4,5 miliardi, dai quattro miliardi del 2013, merito delle performance sia del ramo vita (+15,2%), sia del segmento danni (+13,1%).
Greco ha parlato anche del Qe inaugurato dalla Bce all’inizio della settimana e che immetterà sul mercato 1000 miliardi di euro fino al 2016. L’impatto complessivo sulle compagnie assicurative, secondo Greco, creerà “condizioni di mercato estreme, perché porta i tassi a diventare addirittura negativi in alcuni Paesi. E’ difficile lavorare in queste condizioni, si deve lavorare in un’altra maniera: si cambiano i prodotti, si cambia il modo di dare i servizi ai clienti. Però – ha concluso – quello che mi aspetto è che le economie europee avranno un tasso di crescita e di sviluppo superiore a quello di molti altri Paesi nel resto del mondo”.
FONTE INSURANCE TRADE