Dopo le dimissioni di Paolo Scaroni dal consiglio delle Generali domani il board del Leone si riunirà per cancellare l’assemblea in calendario il 14 ottobre:
Dopo le dimissioni di Paolo Scaroni dal consiglio delle Generali domani il board del Leone si riunirà per cancellare l’assemblea in calendario il 14 ottobre: all’ordine del giorno c’era unicamente la revoca o il reintegro dell’ex amministratore delegato di Enel ed Eni, che si era auto-sospeso da amministratore a Trieste in maggio, in seguito alla condanna di primo grado per disastro ambientale relativo alla centrale Enel di Porto Tolle. La decisione di Scaroni ha fatto cadere la necessità di un voto assembleare.
Ora però occorre procedere alla sostituzione. I tempi non dovrebbero essere troppo lunghi, sebbene non ci siano termini vincolanti, perché il consiglio a questo punto ha solo 10 componenti mentre il numero minimo previsto dallo statuto della compagnia triestina è di 11. Non sembra tuttavia in corso alcuna accelerazione. Anzi: considerati il calibro e l’esperienza di Scaroni (che era nel board del Leone da sette anni, dal 2007) oggi vicepresidente di Rothschild, e anche la sua posizione di amministratore indipendente non esecutivo, la scelta non si presenta semplice.
Riflessioni sono cominciate ma, poiché il passo indietro di Scaroni (considerato alla vigilia possibile ma tutt’altro che scontato) risale solo a venerdì, si è ben lontani da una determinazione. Fra i soci e al vertice della compagnia, che è una multinazionale e ha nel capitale una quota di investitori esteri vicina al 40%, l’orientamento è comunque di accogliere nel board una figura di standing alto e con esperienza internazionale (circolano perciò nomi come Jean Claude Trichet, economista, banchiere ed ex presidente della Bce, che a 72 anni è però vicino al tetto di età – 76 – previsto nello statuto della compagnia per gli amministratori).
E sarà sostituito, nella specifica responsabilità operativa e nel comitato di management internazionale guidato dal group ceo Mario Greco, Sergio Balbinot, l’ex amministratore delegato delle Generali quando numero uno era Giovanni Perissinotto. Sempre venerdì è stato comunicato che Balbinot ha lasciato il Leone, dov’era responsabile del business assicurativo, ed è entrato nel board of management di Allianz. Non sembrano necessari tempi brevi ma è possibile che Greco non rimandi troppo la decisione. Il group ceo, da quando due anni fa è arrivato a Trieste, ha portato a termine una estesa riorganizzazione anche manageriale della compagnia, con l’ingresso di alti dirigenti provenienti da gruppi internazionali. Difficile dire ora dunque se la scelta sarà interna al gruppo o esterna.
FONTE CORRIERE DELLA SERA