I premi superano i 18 miliardi di Euro (+1,5%), grazie alla crescita nel vita; stabile la raccolta dei rami danni. L’utile netto sale a 660 milioni di Euro (+9,4%), battendo le attese degli analisti, che avevano stimato un risultato nell’ordine dei 610 milioni.
Il CdA di Assicurazioni Generali ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2014. Anche nel primo trimestre del 2014, Generali prosegue anche nel primo trimestre 2014 “nel rilancio della reddittività e nel rafforzamento della solidità patrimoniale”, con un Solvency ratio a 152% che raggiunge circa 160% a fine aprile. Il risultato netto del trimestre sale a 660 milioni di Euro (+9,4% rispetto ai 603 milioni del primo trimestre 2013), superando le attese degli analisti, che avevano stimato un risultato nell’ordine di 610 milioni di Euro. All’utile del periodo, segnala il Gruppo, hanno contribuito una produzione complessiva in crescita a 18,48 miliardi di Euro (+1,5%) ed “un’elevata profittabilità del business” con un risultato operativo a 1,3 miliardi (1,290 miliardi nello stesso periodo dell’anno scorso, +0,5%), che raggiunge i livelli pre-crisi. Positivo anche il contributo della gestione finanziaria non operativa che ha sfruttato il favorevole andamento dei mercati finanziari. La diversificazione geografica e la capacità distributiva del Gruppo hanno contribuito positivamente alla performance operativa, nonostante la ripresa economica ancora incerta e i bassi tassi di interesse.
Nel vita, si registrano premi in crescita a 12 miliardi di Euro (+2,4%) trainati dall’ottima performance dell’Italia (+27%) e dalla crescita dei prodotti linked (+20,5%). “Le azioni finalizzate all’aumento della profittabilità tecnica dei prodotti, unita al positivo impatto dell’aumento dei tassi di interesse” hanno contribuito al forte sviluppo del valore della nuova produzione a 320 milioni di Euro (+35,2%), con margini al 25,2% (in rialzo rispetto al 20,9% di fine marzo 2013). Il risultato operativo vita, pari a 779 milioni di Euro, si conferma ai livelli dello scorso anno.
Nel danni la raccolta rimane stabile a 6,42 miliardi di Euro. Il risultato operativo sale a 516 milioni (+3,7%) sostenuto da un’ottima reddittività tecnica, con un combined ratio al 92,7% (-0,8 p.p.), in miglioramento nonostante il peso di 0,6 punti percentuali degli eventi catastrofali che hanno colpito in particolare Italia e Francia.
Nel segmento finanziario il risultato operativo cresce del 21% attestandosi a 144 milioni grazie in particolare al buon andamento di Banca Generali.
Oltre allo sviluppo dei risultati, nel trimestre si conferma il rafforzamento della solidità patrimoniale. In particolare, il patrimonio netto di Gruppo si attesta a 21,74 miliardi di Euro, con un progresso del 9,9% rispetto ai 19,78 miliardi al 31 dicembre 2013, “beneficiando sostanzialmente dei positivi risultati economici del periodo e del favorevole andamento dei mercati finanziari che hanno contribuito ad aumentare la riserva patrimoniale degli utili su attività finanziarie disponibili alla vendita”. L’indice di Solvency ratio, come indicato precedentemente, è migliorato di 11 punti percentuali, portandosi al 152% a fine trimestre. Il rafforzamento della solidità patrimoniale, sottolinea il Leone, è confermato “anche dagli ottimi risultati registrati in occasione delle recenti emissioni di debito attraverso le quali il Gruppo ha rifinanziato tutte le scadenze fino alle prossime call date nel 2016”.
Il direttore finanziario del Gruppo, Alberto Minali, ha così commentato i dati del resoconto intermedio: “I risultati di questo primo trimestre confermano i progressi che stiamo facendo in termini di redditività del business, performance operative e nel rafforzamento del capitale. Continuiamo ad essere focalizzati nell’esecuzione della nostra strategia e siamo convinti che potremo raggiungere in anticipo i nostri target di dismissioni e di Solvency”.
Segmento Vita: cresce la produzione e la redditività del business
La crescita del 2,4% dei premi (12,06 miliardi) è stata frutto in particolare dello sviluppo dei premi unici (+6,1%); il Gruppo ha registrato un forte rialzo anche nei volumi dei contratti linked (+20,5%) “coerentemente alla strategia di privilegiare prodotti assicurativi a basso assorbimento di capitale”. Le polizze risparmio evidenziano una lieve contrazione (−2,4%) mentre sono sostanzialmente stabili le linee puro rischio e malattia (−0,7%).
Guardando ai principali paesi di operatività del Gruppo, si rileva in particolare la crescita dei premi in Italia a 3,75 miliardi (+27% sul dato di 2,96 miliardi del primo trimestre 2013), grazie principalmente alla raccolta nelle polizze risparmio e linked. Positivo anche il contributo dell’Irlanda, mentre sull’andamento di Francia (-7,6%) e Germania (-18,6%) hanno influito “le azioni finalizzate ad orientare la raccolta verso una maggiore profittabilità e un minor assorbimento di capitale”. Generali registra inoltre la buona crescita dei premi in Asia (+48,3%).
Segmento Danni: aumenta la redditività tecnica nonostante i maggiori eventi catastrofali
I premi del segmento danni, rimasti stabili a 6,42 miliardi (-0,1%), registrano decise differenze nell’andamento geografico della raccolta: è positiva la performance in Germania (1,46 miliardi; +1,2%) e in America Latina, mentre in Italia e Francia – paesi caratterizzati da un negativo andamento del mercato – si registra un calo della raccolta, rispettivamente del 4% e del 5,8%.
Cresce il comparto Non Auto (+0,8%) grazie al positivo trend delle linee Infortuni e malattia (+3,2%) e delle linee aziende (+1,9%); in lieve calo la linea Persone (-1,3%). Risultano stabili le performance del settore Auto, dove la crescita registrata nei paesi dell’America Latina compensa gli andamenti negativi nei principali paesi di operatività del Gruppo, in particolare Italia, Francia e Spagna.
Il calo della sinistralità (loss ratio) a 65,7% (-0,4%), e il contenimento delle spese che ha portato ad un expense ratio del 27% (-0,4%), hanno permesso un miglioramento di 0,8 punti percentuali del combined ratio complessivo a 92,7%. Guardando ai principali mercati, il Cor migliora sensibilmente in Italia a 90,6% (dal 92% del pèrimo trimestre 2013) mentre in Francia (+6 %) risente in parte dell’impatto dei sinistri catastrofali. Sostanzialmente stabile il combined ratio della Germania al 94%, mentre i paesi dell’Europa centro-orientale confermano una redditività tecnica elevata con un Cor all’81,8%.
Outlook
Lo scenario di riferimento del Gruppo – si legge nella nota di presentazione dei risultati – prevede sia una volatilità dei mercati finanziari che un recupero del PIL più debole nell’Area Euro e Stati Uniti e più marcato nei mercati emergenti. Tenuto conto di tale scenario, nel settore vita il Gruppo prevede per il 2014 una raccolta stabile, “derivante anche da un’attenta politica sottoscrittiva che riflette il focus sul valore dei prodotti”.
L’obiettivo strategico di incrementare il contributo dei rami danni ai risultati del Gruppo “potrebbe risentire degli effetti competitivi nei mercati di operatività”. Proseguono le azioni volte a migliorare l’efficienza operativa sia nell’ambito della sottoscrizione dei contratti che della gestione dei sinistri.
“Alla luce delle azioni intraprese – conclude la nota –, pur in presenza di un quadro macro-economico ancora incerto, in linea con i propri obiettivi strategici, il Gruppo nel 2014 continuerà ad intraprendere tutte quelle azioni volte al miglioramento del risultato operativo complessivo”.
Trattativa esclusiva con BTG Pactual per la cessione di BSI
Generali ha inoltre concesso a Banco BTG Pactual, una delle principali banche d’investimento e società di gestione di attivi e patrimoni dell’America Latina, l’esclusiva per condurre le trattative per l’eventuale acquisizione dell’intero capitale azionario di BSI. “Qualora l’esito delle trattative lo richieda – segnala il Gruppo in un comunicato –, Generali ne darà opportuna comunicazione al mercato”.
FONTE INTERMEDIA CHANNEL