Nel terzo appuntamento con la comunità finanziaria londinese l’ad di Generali Mario Greco comunica con una punta di orgoglio di aver raggiunto un anno in anticipo gli obbiettivi indicati.
Nel terzo appuntamento con la comunità finanziaria londinese l’ad di Generali Mario Greco comunica con una punta di orgoglio di aver raggiunto un anno in anticipo gli obbiettivi indicati. «Due anni fa in questa sala alcuni di voi ci diedero dei visionari. Ora ci prendiamo tempo fino a maggio 2015 per definire la nuova strategia, che si baserà sulla crescita organica senza acquisizioni ». I numeri che snocciola il direttore finanziario Alberto Minali sono particolarmente buoni: il ritorno sul capitale si avvia a raggiungere il 13%, i risparmi sui costi sono già a quota 750 milioni e si punta al miliardo, il Solvency ratio è volato quasi al 170% e la compagnia a fine anno genererà 2 miliardi di free cash flow. Tutto ciò porta il management ad annunciare un aumento del dividendo che per il 2014 verrà attinto da una liquidità disponibile che potrebbe arrivare a 1,4 miliardi: «Il dividendo 2014 sarà deciso in base alla cassa generata, nel 2013 a disposizione vi erano 1,2 miliardi di cui 750 milioni sono stati restituiti agli azionisti».