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I confederali allertano i gruppi agenti

17 Gennaio 2015

Dopo la presa di distanze di Confcommercio nei confronti dello Sna, sindacato nazionale agenti assicurativi, nei giorni scorsi anche i sindacati confederali dei dipendenti delle agenzie assicurative sono tornati alla carica

 

Dopo la presa di distanze di Confcommercio nei confronti dello Sna, sindacato nazionale agenti assicurativi, nei giorni scorsi anche i sindacati confederali dei dipendenti delle agenzie assicurative sono tornati alla carica. Il tema è sempre lo stesso: il nuovo contratto collettivo nazionale dei dipendenti di agenzia in gestione libera stipulato da Sna, non con i rappresentati sindacali storici dei lavoratori del settore, ma con Fesica Confsal e Confsal Fisals, sigle autonome che non avevano in precedenza firmato contratti nel settore assicurativo. Le organizzazioni sindacali dei dipendenti Fiba Cisl, Fisac Cgil, Fna e Uilca, che il 20 novembre 2014 hanno rinnovato il precedente contratto di categoria (scaduto il 31 dicembre 2011) con altre due associazioni degli agenti Anapa e Unapass, hanno scritto una lettera aperta ai “gruppi agenti” (organi rappresentativi degli agenti a livello aziendale). Nella missiva, i confederali «vista la volontà dello Sna di fare applicare ai propri agenti generali associati l’accordo da noi ritenuto nullo», spiega il documento, comunicano il deposito nelle competenti sedi ministeriali e all’Inps del Ccnl di riferimento della categoria; inoltre invitano i gruppi agenti alla puntuale esecuzione del contratto Anapa-Unapass, precisando che taluni contenuti dell’accordo firmato dallo Sna presentano profili di invalidità.A supporto della propria tesi viene richiamata dai sindacati la precedente lettera in cui Confcommercio, a cui Sna aderisce (almeno per ora), invitava a non dare applicazione al contratto del sindacato nazionale agenti non sottoscritto congiuntamente con il consiglio confederale di Confcommercio e con «profili di dubbia legittimità», come recita la lettera firmata il 18 dicembre 2013 dal direttore dell’associazione Jole Vernola. Allo Sna fanno presente che la missiva ai gruppi agenti appare l’ennesimo intervento minaccioso dei confederali che «lascia il tempo che trova – fa notare Francesco Libutti, membro esecutivo dello Sna –. Conta, a nostro giudizio, ciò che pensa la categoria che rappresentiamo. Gli agenti sono con noi e lo dimostra il fatto che 6mila colleghi hanno aderito all’ente bilaterale cassa malattia e dunque al Ccnl Sna, con 500 nuovi iscritti (status indispensabile per applicare il contratto Sna ai propri dipendenti,ndr) da inizio dicembre».

FONTE PLUS 24