News

  • Comunicazione su Contributo Unificato: modifiche a partire dal 1/1/2023 20 Gennaio 2023
  • IMPORTANTE: nuova polizza collettiva Infortuni Agenti e famigliari 29 Dicembre 2022
  • Organigramma GA-GI triennio 2022-2025 11 Luglio 2022
  • Mozione e risultati votazioni 34° Congresso di Monopoli 28 Giugno 2022
  • Lettera del presidente: importanti novità per la Compagnia 23 Giugno 2022
Gruppo Agenti Generali Italia
06:51
30/03/2023
  • Home
  • Chi Siamo
  • Sala stampa
    • Dicono di noi
    • Comunicati stampa
    • NewSintesi e Rassegna Stampa
    • Comunicazioni agli associati
    • Manuali utili, studi, pubblicazioni e ricerche di mercato
  • Foto e Video
    • Foto
    • Video
  • Congressi e Convention
  • Contatti
  • Siti Utili
  • Privacy
  • Area Soci

I nodi da risolvere se Unipol divorzia dall’Ania «attuale»

NewSintesi e Rassegna Stampa | 8 Novembre 2014 | 0

Si dice che il diavolo è nei dettagli. Le diverse visioni di Carlo Cimbri, ceo del Gruppo Unipol, e di Aldo Minucci, presidente dell’Ania, sul nodo del Tfr in busta paga, registrato in un articolo di “Plus24” della scorsa settimana era solo la punta dell’iceberg

 

Si dice che il diavolo è nei dettagli. Le diverse visioni di Carlo Cimbri, ceo del Gruppo Unipol, e di Aldo Minucci, presidente dell’Ania, sul nodo del Tfr in busta paga, registrato in un articolo di “Plus24” della scorsa settimana era solo la punta dell’iceberg. La settimana che si è conclusa ha poi fatto emergere la reale portata della frattura tra la compagnia bolognese e l’associazione rappresentativa delle compagnie.
In un’intervista al “Sole 24Ore” Cimbri ha annunciato di voler uscire dall’Ania, in quanto “UnipolSai non si riconosce e non si sente rappresentata dall’Ania attuale, la cui governance, peraltro, andrebbe, secondo il ceo, completamente riformulata. Dopo Intesa Sanpaolo Vita, non più nell’associazione dall’inizio del 2013, ma per motivi contributivi, È seguito un comunicato di Ania che si augura «che la decisione preannunciata possa essere riconsiderata, anche alla luce del nuovo assetto di governance proposto e della storica vicinanza di UnipolSai». Se prevarrà l’ipotesi di divorzio ci sono parecchi nodi da sciogliere, anche di natura pratica: si pensi alle “banche dati”. Innanzitutto quello dei rinnovi contrattuali, sui quali però Cimbri si è già espresso garantendo ai lavoratori del gruppo l’applicazione del contratto nazionale collettivo di lavoro. Nel campo degli agenti ci sarà poi da chiarire chi sarà, dopo l’eventuale uscita del gruppo bolognese dall’associazione degli assicuratori, il sostituto di Franco Ellena, direttore generale Unipol Assicurazioni che è l’attuale presidente della commissione distribuzione Ania. È l’uomo che sta trattando con gli agenti la questione del rinnovo contrattuale (ormai arenatosi), ma anche il grave problema del fondo di categoria degli agenti assicurativi. Ma qualcuno pensa che forse la frattura potrebbe comporsi di fronte a un’Ania “rinnovata” più vicina al Governo e con un esecutivo “ristretto” come nei desiderata di Cimbri

FONTE PLUS 24

Previous
ANIA: Nuove proposte sulla governance al prossimo Comitato Esecutivo
Next
Il calo dell’Rc Auto affossa gli utili degli intermediari

Area Soci

ricordami
password dimenticata?
Torna al login

Non sei ancora registrato?

Hai dimenticato sia username che password? Manda una mail a gruppoagenti@generali.it

Social

34° CONGRESSO NAZIONALE GA-GI 17-18 GIUGNO 2022 – MONOPOLI

banner

Magazine GA-GI NewSintesi

banner

Coordinamento Europeo degli Agenti delle Generali

banner

Emergenza Coronavirus – Covid19

banner

Rubrica Agenti

banner

Fondo Pensione Gruppo Agenti Generali Italia

banner

Associazione ex Agenti

banner

Cassa Previdenza per gli Agenti delle Assicurazioni Generali

banner
Copyright © 2019 gruppoagentigenerali.it Ragione Sociale: Gruppo Agenti Generali Italia - CF: 80137230159 - Sito realizzato da UNOONE - Cookie Privacy Policy