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Il nodo del prezzo Bsi tra Btg e Generali

3 Giugno 2014

Mancano ancora due settimane e scadrà l’esclusiva che la brasiliana Btg Pactual ha per acquistare la Banca della Svizzera Italiana dal gruppo assicurativo Generali.

 

Mancano ancora due settimane e scadrà l’esclusiva che la brasiliana Btg Pactual ha per acquistare la Banca della Svizzera Italiana dal gruppo assicurativo Generali. Data ormai come sicura, l’operazione dopo l’analisi approfondita dei conti della banca elvetica da parte del gruppo brasiliano, avrà di fronte il momento cruciale. Generali ha infatti in mente di vendere la propria controllata al prezzo pari o di poco superiore al book value: cioè 2,3 miliardi di franchi svizzeri. Fino a oggi nessuno (tra i vari compratori si sono alternati nell’ultimo anno e mezzo gli spagnoli di Bankinter, il portoghese Banco Espirito Santo fino alle ultime avance di Julius Baer e del fondo di private equity Cinven) ha però offerto quanto il Leone di Trieste era intenzionato a incassare. La domanda sorge ora spontanea. Btg Pactual farà l’offerta ritenuta da Generali congrua? Il nodo, secondo molti addetti ai lavori, resta appunto il prezzo per una banca che negli ultimi tempi ha visto le proprie attività in flessione. E i manager di Btg Pactual, che si è detta molto interessata alle attività di Bsi, sono noti per essere negoziatori inflessibili.

FONTE IL SOLE 24 ORE03