Con una lettera inviata nella giornata di ieri al presidente di ANAPA Vincenzo Cirasola (e per conoscenza al presidente ANIA Aldo Minucci, al presidente SNA Claudio Demozzi e al presidente UNAPASS Massimo Congiu), il presidente del Fondo Pensione Agenti Francesco Pavanello ha risposto all’allarme lanciato alcuni giorni fa dall’associazione di categoria all’indomani della decisione
Con una lettera inviata nella giornata di ieri al presidente di ANAPA Vincenzo Cirasola (e per conoscenza al presidente ANIA Aldo Minucci, al presidente SNA Claudio Demozzi e al presidente UNAPASS Massimo Congiu), il presidente del Fondo Pensione Agenti Francesco Pavanello ha risposto all’allarme lanciato alcuni giorni fa dall’associazione di categoria all’indomani della decisione da parte del Fondo di congelare i trasferimenti volontari.
“La decisione di sospendere temporaneamente i trasferimenti volontari – scrive Pavanello – è stata assunta, in piena legittimità dall’organo di amministrazione, a tutela del patrimonio collettivo, fino ad ora sempre in crescita, che gli iscritti hanno costruito sin dalla costituzione del Fondo nel 1975 e nel solo ed unico interesse della collettività degli iscritti stessi (agenti e pensionati)”.
La principale responsabilità del CdA, osserva il presidente del Fondo, è infatti quella “di salvaguardare il risparmio degli iscritti ed era un nostro preciso dovere intervenire con tutti gli strumenti messi a disposizione dalle normative che regolano l’attività di fondi pensione come il nostro”. L’allarme di ANAPA (e del Gruppo Agenti Generali), anche se si poneva l’obiettivo di informare la categoria sulla situazione del Fondo, “rischiava di creare “panico” ingiustificato tra gli iscritti con un possibile aumento esponenziale delle richieste di trasferimento che avrebbe prodotto effetti deleteri, compromettendo la realizzazione di qualsiasi piano di riequilibrio, tenuto conto della natura “a capitalizzazione collettiva” del Fondo”.
Il CdA – scrive ancora Pavanello – ha ritenuto di assumere il provvedimento “senza coinvolgere preventivamente le Parti Sociali in quanto tale intervento rientrava nelle proprie competenze ed in particolare nel dovere di salvaguardare il patrimonio del Fondo. D’altra parte la decisione è stata comunicata tempestivamente ai componenti dell’Assemblea dei delegati, rappresentanti eletti di tutti gli iscritti, ed agli iscritti stessi con la pubblicazione della notizia sul sito web del Fondo”.
Il presidente del Fondo Pensione Agenti chiude la lettera ribadendo la propria disponibilità (e quella del cda del Fondo) verso “qualsiasi iniziativa che le Parti Sociali volessero intraprendere al fine di un maggior coordinamento tra le stesse”.
FONTE INTERMEDIA CHANNEL