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Indagine sui prezzi Rc Auto al 1° gennaio 2014

6 Maggio 2014

E’ online sul sito dell’IVASS il consueto monitoraggio trimestrale dell’andamento dei prezzi dell’assicurazione Rc Auto praticati in 21 provincie italiane (di cui 18 capoluoghi di regione, le 2 province autonome del Trentino Alto Adige e la provincia di Reggio Calabria).

 

E’ online sul sito dell’IVASS il consueto monitoraggio trimestrale dell’andamento dei prezzi dell’assicurazione Rc Auto praticati in 21 provincie italiane (di cui 18 capoluoghi di regione, le 2 province autonome del Trentino Alto Adige e la provincia di Reggio Calabria). L‘indagine, che riguarda tutte le imprese sottoposte alla vigilanza dell’Istituto, rileva i prezzi praticati per 11 tipologie standard di assicurati, sia automobilisti sia motociclisti, di entrambi i generi.

Con questa rilevazione, l’IVASS ha anche tracciato il bilancio di quello che è stato l’andamento delle tariffe Rc auto nel corso dell’intero 2013. Tenuto conto dell’avvenuta parificazione tariffaria per genere (entrata in vigore a seguito della sentenza della Corte di Giustizia dell’U.E. in materia di parità di trattamento tra uomo e donna nell’accesso ai servizi assicurativi), nel periodo gennaio 2013 – gennaio 2014, i prezzi di listino medi nazionali hanno mostrato variazioni comprese tra -3,6% (per il profilo tariffario 8, relativo ad un cinquantacinquenne con autovettura di 1.900 cc. alimentata a gasolio, con guida esclusiva e in classe Bonus-Malus di C.U. 1, massimale minimo di legge) e +3,4% (per il profilo tariffario 4, relativo ad un diciottenne con motociclo di 250 cc. in classe Bonus-Malus di ingresso, C.U. 14, massimale minimo di legge).

La stima dei prezzi medi “pagati” (ottenuta ponderando i prezzi di listino con la quota di mercato locale di ogni impresa) evidenzia variazioni comprese tra -7,2% (per i profili tariffari 1 e 5, relativi ad assicurati diciottenni, con autovettura di 1.300 cc. alimentata a benzina, in classe Bonus-Malus di ingresso C.U. 14, massimale minimo di legge) e +0,7% (per i profili tariffari 10 e 11, relativi a quarantenni con motociclo di 200 cc., in classe Bonus-Malus di C.U. 4, massimale minimo di legge).

Autovetture

Su base nazionale, il Servizio Studi IVASS osserva un livello medio dei prezzi di listino in diminuzione, negli ultimi dodici mesi, per tutti i profili osservati. I decrementi sono compresi tra il 3,6% per il cinquantacinquenne con autovettura di 1.900 cc. alimentata a gasolio con guida esclusiva e in classe Bonus-Malus di C.U. 1, e l’ 1,7% per gli assicurati diciottenni, con vettura di 1.300 cc alimentata a benzina in classe B. M. d’ingresso (C.U. 14). In corrispondenza del quarantenne in classe di massimo sconto, con autovettura alimentata a benzina di 1.300 cc., si rileva una riduzione delle tariffe del 2,8%, mentre la riduzione del prezzo medio di listino è lievemente più contenuta (2%) nel caso dell’assicurato cinquantacinquenne in classe di massimo sconto, ma con autovettura di 1.200 cc alimentata a benzina e guida estesa a conducenti minori di 26 anni.

Sul territorio nazionale, le variazioni dei prezzi medi di listino presentano andamenti più differenziati, che appaiono meno favorevoli per i giovani ed i residenti nei capoluoghi centro-meridionali. Ad esempio, un assicurato diciottenne con autovettura di 1.300 cc in classe B/M d’ingresso (CU 14), ha visto, negli ultimi dodici mesi, la propria tariffa media aumentare di circa il 2% a Potenza e Campobasso, province che già in precedenza avevano fatto registrare aumenti tra i più cospicui e che hanno così raggiunto valori, rispettivamente, pari a 2.387 e 2.193 Euro. Questa tipologia di assicurati, nonostante le riduzioni del 3-4% intervenute nell’ultimo anno, presenta tariffe mediamente ancor più elevate a Napoli (3.510 Euro), Bari (3.243), Reggio Calabria (3.239) e Roma (3.137): quest’ultima è anche in leggero aumento rispetto all’anno precedente. Queste tariffe risultano pari a circa il doppio di quanto l’assicurato diciottenne pagherebbe in alcune città dell’Italia settentrionale.

Ben diverse, invece, sono le tariffe riferite a un assicurato quarantenne con la medesima autovettura, ma in classe Bonus-Malus di C.U. 1, ad Aosta (315 Euro), Bolzano (333) e Trento (358). A Trieste, sia l’assicurato quarantenne con autovettura di 1.300 cc. alimentata a benzina, sia il cinquantacinquenne con autovettura di 1.900 cc. alimentata a gasolio con guida esclusiva, entrambi in classe Bonus-Malus di C.U. 1, hanno visto il proprio premio medio di listino ridursi, rispettivamente, del 7% (455 Euro) e dell’8% (579).

Motocicli e ciclomotori

Per i quarantenni in classe B/M di C.U. 4, su motocicli con cilindrata di 200 cc., i prezzi nazionali medi di listino si sono mantenuti costanti (+0,4%), mentre i diciottenni con ciclomotori di 50 cc. in classe B/M d’ingresso, hanno visto le tariffe medie nazionali aumentare del 3%.

Sul territorio nazionale, le tariffe medie di listino praticate ai diciottenni che guidano un motociclo di 250 cc. assicurato in classe B/M d’ingresso, aumentano del 7% a Roma (1.350 Euro) e del 6% a L’Aquila (870), Potenza (975) e Campobasso (847). In queste ultime due province, la medesima percentuale d’incremento tariffario (6%) è mediamente applicato anche a tutti gli altri profili relativi a ciclomotori e motocicli.

Il quarantenne con motociclo di 200 cc. in classe B/M di C.U. 4 vede la propria tariffa media in costante aumento soprattutto nelle grandi città del centro-sud, con un aumento del 3% a Roma (529 Euro) e dell’1% a Napoli (1.025), dove continua a registrarsi la tariffa media più elevata, mentre tariffe medie inferiori a 230 euro si osservano ad Aosta, Bolzano, Trento e Perugia ove si registrano riduzioni fino al 2%.

FONTE INTERMEDIA CHANNEL