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ISTRUTTORIA ANTITRUST, GRUPPI AGENTI UNIPOLSAI: GLI IMPEGNI DELLE COMPAGNIE RISCHIANO DI MINARE L’ACCORDO IMPRESE AGENTI

14 Febbraio 2014

In una lettera inviata lo scorso 12 febbraio ai presidenti delle associazioni di categoria degli agenti professionisti ANAPA, SNA ed UNAPASS, il coordinamento dei Gruppi e delle Associazioni Agenti UnipolSai (AAU – GAA – GAAN – GAASAI – GALF – GAM – GASAI – GAU e MAGAP) ha reso note le proprie considerazioni riguardanti

 

In una lettera inviata lo scorso 12 febbraio ai presidenti delle associazioni di categoria degli agenti professionisti ANAPA, SNA ed UNAPASS, il coordinamento dei Gruppi e delle Associazioni Agenti UnipolSai (AAU – GAA – GAAN – GAASAI – GALF – GAM – GASAI – GAUe MAGAP) ha reso note le proprie considerazioni riguardanti le osservazioni che le tre associazioni si accingono a presentare all’Antitrust nell’ambito della fase di pubblica consultazione sugli impegni pubblicati dalle compagnie oggetto dell’istruttoria dell’Autorità sulle possibili intese per ostacolare il plurimandato e la concorrenza.

Il coordinamento esprime nella lettera “forte preoccupazione per i contenuti espressi e sottesi in tutti i documenti di impegno presentati“, che presentano “il rischio di disconoscimento delle pattuizioni e degli istituti previsti dall’ ANA 2003, riportando tutto all’interno delle contrattazioni integrative aziendali, con grave danno per gli Agenti che già sopportano e dovranno sopportare gli effetti dei profondi cambiamenti in atto nel nostro settore“. “Una simile conseguenza – proseguono i presidenti dei GA UnipolSAI – vanificherebbe nei fatti la volontà dell’Autorità garante, essendo invece gli Agenti e le loro organizzazioni i primi propulsori della competitività e concorrenza“.

Il coordinamento invita quindi le organizzazioni guidate da Vincenzo Cirasola, Claudio Demozzi e Massimo Congiu ad intervenire e a confrontarsi “in ogni sede” per evitare “che tale determinazione esplichi totalmente i suoi effetti, rimarcando in ogni caso la necessità e la convenienza a mantenere la riforma del vigente Accordo Nazionale Agenti a livello di contrattazione primaria, la sola che può garantire equilibrio sistemico, grazie a regole definite che permettano alle singole organizzazioni una contrattazione secondaria differenziata, evitando però possibili e pericolose derive di singole aziende a nocumento dell’intero sistema“.

FONTE INTERMEDIA CHANNEL