News

“La salute non è tutto, ma senza la salute tutto è niente” – il pensiero della settimana di Giulia Rizzo

8 Ottobre 2018
giulia_rizzo_avatar

                                                                 “La salute non è tutto, ma senza la salute tutto è niente” 

                                                                                                 Cit. di Arthur Schopenhauer

                                                                                            Il pensiero della settimana di Giulia Rizzo

Cari Colleghi,

prendo spunto da un’esperienza personale che sto vivendo per scrivere questo editoriale per riflettere su alcuni settori del mercato assicurativo che stanno diventando prioritari. Lo scorso settembre ho dovuto subire un intervento a causa di un infortunio ed attualmente sono ricoverata in clinica per la riabilitazione post-intervento.

Non voglio lamentarmi del mio stato, tant’è che ho utilizzato anche il tempo che ho a disposizione per scrivere e condividere queste righe con voi, però devo dire che il passare da una giornata lavorativa frenetica e ricca di impegni, immobilizzata improvvisamente in un pronto soccorso non ha nulla da invidiare ad un girone dell’Inferno dantesco.

Dopo l’intervento ho attivato la polizza del Gruppo per essere ricoverata in una clinica per la riabilitazione, è proprio in questo frangente che ho potuto ritenermi molto fortunata e privilegiata. Non è infatti la prima volta che ho dovuto far ricorso alla copertura, ed è proprio in questi momenti, in cui la preoccupazione mi rendeva più vulnerabile e più fragile, che avere la certezza di una copertura sanitaria di ottimo livello ha alleviato i timori e mi ha consentito di affrontare i problemi più serenamente. Ecco credo che quest’esperienza dovrebbe essere condivisa anche con i clienti. Quanti di loro oggi sono protetti, hanno pensato a tali coperture per loro e le loro famiglie? Perché nel nostro ruolo sociale non affrontiamo tali problematiche? Evvero che spesso può esserci una certa ritrosia nell’affrontare temi così delicati come la salute, ma dovremmo mettere in guardia, insinuare il dubbio nel cliente, che si tratta di un vero investimento per il futuro. Quanti di loro magari accantonano risparmi sul conto corrente per far ricorso ad essi nel caso di spese impreviste, tra le quali la salute, possiamo dire rivesta un ruolo di primo ordine. Non ne siete convinti anche voi?

Del mercato della protection se ne parla da tempo, tanto che recentemente uno studio della società Prometeia ha evidenziato che tale settore trainerà la bancassurance nei prossimi tre anni. Così come evidenzia lo studio fino ad oggi le persone hanno dedicato grande attenzione alla cura del patrimonio e dei propri beni. Lo snodo cruciale sarà quello di mettere al centro delle scelte assicurative proprio quello che è definito il Capitale Umano, offrendo coperture a protezione della persona, commisurate alle effettive esigenze di tutela del soggetto e del suo nucleo. E’ qui noi possiamo svolgere un ruolo fondamentale.

Infine permettetemi un’altra riflessione. Il regime “mutualistico” della nostra polizza sanitaria di Gruppo ha infatti un valore inestimabile, grazie al nostro Gruppo Agenti ed a tutti i colleghi che da anni si spendono per migliorare le nostre polizze, cosa che per altro avverrà con il prossimo anno, in quanto la nostra polizza malattia sarà arricchita di ulteriori coperture proprio al fine di farci sentire ancora più tutelati e protetti.

Buona salute a tutti.

Giulia Rizzo

Componente di Giunta