Gabrielli, Rosato e Trotta guideranno l’Associazione per i prossimi mesi e dichiarano al Management Allianz: “Partnership con la Compagnia, ma la Digital Agency deve anzitutto essere conveniente per gli Agenti”. Anapa, Sna e Unapass presenti alla celebrazione dell’evento: un eccezionale risultato, esempio per tutta la categoria “Il nostro futuro è insieme.
“Il nostro futuro è insieme. Da oggi, possiamo affermarlo con compiutezza”. E’ questa la dichiarazione con la quale lo scorso 21 febbraio Massimo Gabrielli, Tonino Rosato e Giovanni Trotta hanno ufficialmente battezzato la nascita di AAA – Associazione Agenti Allianz.
Maggiore associazione attualmente sul mercato, la AAA – che nasce dalla fusione del GALA(Gruppo Agenti Lloyd Adriatico), GNA (Gruppo Agenti Allianz Subalpina) ed UIA (Unione Italiana Agenti Allianz) – rappresenta i duemiladuecento Agenti che operano per Allianz Italia.
“Siamo tutti orgogliosi delle nostre rispettive storie e siamo pronti a donare alla nuova Associazione la passione, l’attaccamento, l’impegno e le capacità che abbiamo sempre profuso finora nel tutelare i colleghi” hanno affermato i tre presidenti, che per i prossimi mesi guideranno congiuntamente il neonato organismo di rappresentanza.
Le responsabilità cui è chiamato il direttivo dell’Associazione Agenti Allianz – si legge in una nota – sono molto importanti, ed il vertice ne è assolutamente consapevole: nel mercato il canale agenziale, pur rimanendo il primo soggetto distributore di servizi assicurativi nei rami Danni, ha subito una progressiva flessione nei premi intermediati dal 2008 al 2013, mentre altri canali (banche, Poste, compagnie dirette, etc.) si stanno rafforzando anche su segmenti non vita; nel 2012 è stata registrata una contrazione nei ricavi del -2,3% e tale tendenza negativa appare peggiorare nel 2013; nel comparto Auto, il Cliente retail – pur rimanendo ancora orientato, in buona parte, ad un abbinamento fra strumenti e servizi innovativi ed esigenza di consulenza professionale – “si sta educando alla multicanalità, alla ricerca di informazioni in rete, mentre i comparatori online stanno rivelandosi veri e propri competitor, più che meri preventivatori”.
“Noi Agenti Allianz siamo assolutamente consapevoli della situazione, dei trend di mercato e dei concreti rischi che corriamo in termini di redditività, concorrenza, rischio di insoddisfazione del cliente, se non servito in maniera adeguata. Tutti gli indicatori della crisi sono costantemente oggetto della nostra approfondita analisi”, affermano Gabrielli, Rosato e Trotta. “Perciò tutti noi siamo in prima linea nella ricerca di soluzioni. Ma vogliamo che Allianz stia con noi in trincea, dimostrando che il fenomeno della disintermediazione è un avversario da combattere e non l’obiettivo da perseguire. Vogliamo essere protagonisti dei processi di cambiamento, non subirli. Vogliamo che Allianz sia nostro partner nel porre al centro il Cliente quale priorità assoluta”.
La Digital Agency, progetto in cui la Compagnia crede profondamente, per la nuova realtà associativa deve quindi essere funzionale “ad accelerare ed intensificare le relazioni degli Agenti con i Clienti, ad alleggerire il carico amministrativo delle agenzie, a dare maggior impulso allo sviluppo commerciale delle reti sub agenziali”.
“La grandezza e le fortune costruite negli anni da Allianz sono, in buona parte, anche figlie del nostro lavoro e dei nostri sacrifici e, consentiteci di dirlo nella reciproca chiarezza, non sempre siamo stati ripagati con la stessa moneta”, hanno infatti sottolineato i presidenti AAA al Management della Compagnia, che ha partecipato al completo con tutti i suoi manager alla seconda giornata dei lavori.
La Digital Agency deve quindi, anzitutto, essere conveniente per gli Agenti: questo il messaggio che la nuova Associazione ha trasmesso ad Allianz e che la Direzione ha raccolto, riconfermando negli interventi la centralità della rete agenziale nella strategia del Gruppo.
Massimo Gabrielli, Tonino Rosato e Giovanni Trotta affermano con decisione “non è più tempo di regalare Clienti alla concorrenza” ed annunciano iniziative volte a supportare gli Associati, grazie alle Società collegate, con strumenti ed opportunità emancipati da Allianz. Ad esempio, attraverso la partecipazione a società di brokeraggio, per risolvere problemi di Colleghi che si trovano nell’impossibilità di dare copertura a rischi fuori dal perimetro della Compagnia, oppure con supporti operativi alla gestione della privacy dei Clienti, per quegli Associati che vorranno cogliere l’opportunità di diventare Titolari dei dati, sancita dal recente “Accordo Digital”, sottoscritto con Allianz.
All’evento hanno partecipato le rappresentanze Anapa, Sna ed Unapass. I presidentiVincenzo Cirasola, Claudio Demozzi e Massimo Congiu hanno plaudito all’avvenuta fusione, “eccezionale risultato ed esempio per tutta la categoria degli agenti assicurativi”.
FONTE INTERMEDIA CHANNEL