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Le osservazioni UNAPASS allo schema di Regolamento IVASS sulla semplificazione degli adempimenti

23 Aprile 2014

Si è conclusa ieri la fase di pubblica consultazione del documento 3/2014, con il quale l’IVASS intende giungere alla definizione di misure di semplificazione delle procedure e degli adempimenti nei rapporti contrattuali tra imprese di assicurazioni, intermediari e clientela in attuazione dell’art. 22, comma 15 bis, del decreto legge 179/2012 (Dl Sviluppo Bis), convertito nella […]

 

Si è conclusa ieri la fase di pubblica consultazione del documento 3/2014, con il quale l’IVASSintende giungere alla definizione di misure di semplificazione delle procedure e degli adempimenti nei rapporti contrattuali tra imprese di assicurazioni, intermediari e clientela in attuazione dell’art. 22, comma 15 bis, del decreto legge 179/2012 (Dl Sviluppo Bis), convertito nella legge 221/2012. Nelle intenzioni dell’Istituto, l’intervento normativo ha fornito l’occasione per una rivisitazione dei Regolamenti vigenti – 5/2008, 34/2010 e 35/2010 – in tema di intermediazione, trasparenza informativa e contratti a distanza, proprio alla luce delle nuove istanze di semplificazione.

UNAPASS Rete ImpresAgenzia è stata tra i soggetti che hanno inviato ad IVASS una serie di osservazioni sul documento in pubblica consultazione. L’associazione di categoria ritiene che la bozza di Regolamento non risponda in maniera concreta alle finalità descritte dalla norma della legge 221/2012, che porterbbero alla definizione di uno standard semplificativo dei rapporti tra intermediari, imprese e clienti, con il ricorso all’innovazione tecnologica e la conseguente riduzione degli adempimenti cartacei e della modulistica.

Come invece osserva UNAPASS – nell’attuale formulazione del nuovo schema di Regolamento – la documentazione da raccogliere sembra invece aumentare, con la raccolta del consenso alla trasmissione elettronica (e la sua revoca) e con la scheda sintetica nei contratti rami danni, “imponendo inoltre ad intermediari ed imprese nuove procedure interne atte a conservare i documenti e nuovi oneri in relazione a strumenti elettronici, con particolare riguardo a quelli di pagamento i cui costi bancari, secondo gli usi commerciali in altre attività, vengono ribaltati al cliente”.

A parere dell’associazione di categoria guidata da Massimo Congiu, per raggiungere l’obiettivo di una maggiore rapidità ed efficacia nelle comunicazioni con i clienti è quindi necessaria una maggior attività di semplificazione “che porti ad una effettiva ed immediata riduzione della burocrazia e del flusso cartaceo tra intermediario e cliente e tra intermediario ed impresa”.

La serie di modifiche che UNAPASS ha presentato allo schema di Regolamento (consultabili nel documento allegato in calce all’articolo) “recepiscono le tantissime segnalazioni – si legge in una nota dell’associazione – inviateci in questo mese da intermediari (iscritti e non) e sono anche il frutto di un confronto preventivo con le altre associazioni che si sono rese disponibili: rappresentative degli Agenti, ANAPA, e dei Brokers, AIBA e ACB” e sono volte “a perseguire una significativa riduzione dei costi nello svolgimento dell’attività ed una maggior semplificazione”, proprio con l’obiettivo di migliorare la qualità della relazione tra cliente ed intermediario.

FONTE INTERMEDIA CHANNEL