Contando le 2 sanzioni di gennaio, salgono a 18 in totale le Sanzioni irrogate da Ivass agli intermediari nei primi 2 mesi del 2023.
Nel mese di febbraio – nel dettaglio – sono state comminate da Ivass:
- 4 radiazioni (soggetti iscritti alla Sez. E)
- 5 censure (2 sogg. Sez. E, 1 sogg. Sez. A, 2 sogg. Sez. B)
- 6 richiami (4 soggetti sez. a e 2 soggetti sez. B)
Sanzioni irrogate: 18 con la normativa vigente
Tipo di sanzione
- 1 sanzione pecuniaria con la normativa vigente
- 6 radiazioni a intermediari persone fisiche
- 5 censure
- 6 richiami
Per quanto riguarda la tipologia di Soggetti sanzionati abbiamo nei primi 2 mesi:
- 5 agenti (Sezione A)
- 6 broker (Sezione B)
- 7 collaboratori (Sezione E)
Nel mese di febbraio è stata comminata 1 sanzione pecuniaria per € 5.000 ad un broker.
La più frequente tra le violazioni che hanno generato la radiazione è il mancato rispetto della separazione patrimoniale, aggravato, in alcuni casi, dalla omessa rimessa dei premi incassati.
Norme non rispettate
- Mancato rispetto delle regole di comportamento (senza ulteriore precisazione. Questi sono i casi in cui, come prima indicato, non è stato possibile individuare la norma violata dall’intermediario)
- adeguatezza del contratto, verifica e valutazione omessa
- comunicazioni all’Ivass: omessa informazione relativa alla cessazione di collaboratori
- omessa consegna al contraente dell’informativa precontrattuale
- rimessa alle imprese non conforme alle regole aziendali impartite dalla impresa mandante
- omessa rimessa alle imprese dei premi incassati
- mancato rispetto della separazione patrimoniale
- mancata sottoscrizione della polizza di RC professionale
- omessa verifica dei requisiti professionali dei collaboratori
- falsificazione della documentazione contrattuale
- assenza di adeguati controlli sull’operato e sulla condotta di propri collaboratori
- avvio di collaborazioni con altri broker disattendendo gli adempimenti e i presupposti previsti dalla normativa primaria e secondaria di riferimento
- esercizio dell’attività di intermediazione in assenza di un accordo di collaborazione con l’agente di riferimento