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Le sanzioni nei confronti degli intermediari nei primi due mesi 2023

26 Aprile 2023
Ivass-2

Contando le 2 sanzioni di gennaio, salgono a 18 in totale le Sanzioni irrogate da Ivass agli intermediari nei primi 2 mesi del 2023.

Nel mese di febbraio – nel dettaglio – sono state comminate da Ivass:

  • 4 radiazioni (soggetti iscritti alla Sez. E)
  • 5 censure (2 sogg. Sez. E, 1 sogg. Sez. A, 2 sogg. Sez. B)
  • 6 richiami (4 soggetti sez. a e 2 soggetti sez. B)

Sanzioni irrogate: 18 con la normativa vigente

Tipo di sanzione

  • 1 sanzione pecuniaria con la normativa vigente
  • 6 radiazioni a intermediari persone fisiche
  • 5 censure
  • 6 richiami

Per quanto riguarda la tipologia di Soggetti sanzionati abbiamo nei primi 2 mesi:

  • 5 agenti (Sezione A)
  • 6 broker (Sezione B)
  • 7 collaboratori (Sezione E)

Nel mese di febbraio è stata comminata 1 sanzione pecuniaria per € 5.000 ad un broker.

La più frequente tra le violazioni che hanno generato la radiazione è il mancato rispetto della separazione patrimoniale, aggravato, in alcuni casi, dalla omessa rimessa dei premi incassati. 

Norme non rispettate

  • Mancato rispetto delle regole di comportamento (senza ulteriore precisazione. Questi   sono i casi in cui, come prima indicato, non è stato possibile individuare la norma violata dall’intermediario)
  • adeguatezza del contratto, verifica e valutazione omessa
  • comunicazioni all’Ivass: omessa informazione relativa alla cessazione di collaboratori
  • omessa consegna al contraente dell’informativa precontrattuale
  • rimessa alle imprese non conforme alle regole aziendali impartite dalla impresa mandante
  • omessa rimessa alle imprese dei premi incassati
  • mancato rispetto della separazione patrimoniale
  • mancata sottoscrizione della polizza di RC professionale
  • omessa verifica dei requisiti professionali dei collaboratori
  • falsificazione della documentazione contrattuale
  • assenza di adeguati controlli sull’operato e sulla condotta di propri collaboratori
  • avvio di collaborazioni con altri broker disattendendo gli adempimenti e i presupposti previsti dalla normativa primaria e secondaria di riferimento
  • esercizio dell’attività di intermediazione in assenza di un accordo di collaborazione con l’agente di riferimento