La fase di pubblica consultazione aperta lo scorso 24 gennaio dall’AGCM e relativa agli impegni presentati dalle compagnie oggetto dell’istruttoria dell’Autorità sulle possibili intese per ostacolare il plurimandato e la concorrenza rischia di aprire un nuovo fronte di tensione tra la dirigenza del Sindacato Nazionale Agenti e il Comitato dei Gruppi Agenti Aziendali SNA
La fase di pubblica consultazione aperta lo scorso 24 gennaio dall’AGCM e relativa agli impegni presentati dalle compagnie oggetto dell’istruttoria dell’Autorità sulle possibili intese per ostacolare il plurimandato e la concorrenza rischia di aprire un nuovo fronte di tensione tra la dirigenza del Sindacato Nazionale Agenti e il Comitato dei Gruppi Agenti Aziendali SNA. Nei giorni scorsi il presidente SNA Claudio Demozzi ha infatti inviato una lettera indirizzata direttamente ai presidenti dei GAA delle compagnie coinvolte nell’istruttoria e ai presidenti provinciali e coordinatori regionali del Sindacato Nazionale, chiedendone la collaborazione nella predisposizione del documento da presentare all’Antitrust contenente le osservazioni SNA sugli impegni delle compagnie.
Il presidente ed il vice presidente del Comitato dei GAA SNA – Tonino Rosato e Antonio Canu– hanno risposto ufficialmente al presidente Demozzi dopo aver “ricevuto la comunicazione in qualità di presidenti dei nostri gruppi agenti“, preferendo “dare riscontro in qualità di presidente e vice presidente del comitato dei presidenti di gruppo SNA, certi di interpretare il sentimento dei colleghi presidenti che rappresentiamo e su sollecitazione esplicita di alcuni di essi“.
In merito alla lettera che Demozzi ha scritto singolarmente ad ogni presidente di gruppo, Rosato e Canu “non discutono la facoltà del presidente SNA di interloquire direttamente con i presidenti di gruppo” ma aggiungono “converrai con noi che su tematiche così importanti come l’istruttoria Antitrust sarebbe stato opportuno, piuttosto che scavalcarlo e delegittimarlo, coinvolgere l’istituzione comitato in un immediato confronto“.
“Non giova a nessuno – proseguono Rosato e Canu – ridurre il tutto ad una comunicazione più simile ad un questionario se non addirittura ad un interrogatorio da Pubblico Ministero“.
“La Categoria – si legge ancora nella lettera inviata al presidente SNA – ha bisogno di un sindacato guida e non di un sindacato inquisitore“. Rosato e Canu concludono quindi la lettera informando di convocare “nel più breve tempo possibile” e “compatibilmente con gli impegni di tutti” il Comitato dei presidenti di gruppo SNA.
“Per quanto riguarda l’inattesa risposta del Comitato dei GAA – ha risposto a stretto giro Demozzi – mi auguro che si tratti solo di un malinteso e che a breve anche tutti i presidenti di GAA possano contribuire alla stesura del documento, con proprie valutazioni ed osservazioni“.
FONTE INTERMEDIA CHANNEL