News

  • Organigramma GA-GI triennio 2022-2025 11 Luglio 2022
  • Mozione e risultati votazioni 34° Congresso di Monopoli 28 Giugno 2022
  • Lettera del presidente: importanti novità per la Compagnia 23 Giugno 2022
  • LETTERA DEL PRESIDENTE PER NOMINA NUOVA GIUNTA ESECUTIVA 22 Giugno 2022
  • CS – Vincenzo Cirasola riconfermato alla presidenza del GA-GI
Gruppo Agenti Generali Italia
11:36
15/08/2022
  • Home
  • Chi Siamo
  • Sala stampa
    • Dicono di noi
    • Comunicati stampa
    • NewSintesi e Rassegna Stampa
    • Comunicazioni agli associati
    • Manuali utili, studi, pubblicazioni e ricerche di mercato
  • Foto e Video
    • Foto
    • Video
  • Congressi e Convention
  • Contatti
  • Siti Utili
  • Privacy
  • Area Soci

PENSIONI, UNO SQUILIBRIO DA 88 MILIARDI L’ANNO. DURERÀ?

NewSintesi e Rassegna Stampa | 10 Dicembre 2017 | 0
PENSIONI, UNO SQUILIBRIO DA 88 MILIARDI L’ANNO. DURERÀ?

Cari colleghi,

un recente articolo de “Il Corriere della Sera” ricorda che “….la tenuta del sistema pensionistico italiano è garantita da tasse e deficit pubblico, necessari a colmare il disavanzo lasciato da contributi insufficienti…..”.

Si, perché il sistema previdenziale INPS è un sistema a ripartizione che si basa sull’idea di “mutualità generazionale”, ovvero i contributi dei lavoratori attivi servono a pagare chi è già in pensione.

Ma i nodi stanno inesorabilmente venendo al pettine: la popolazione invecchia (ci sono sempre più anziani rispetto ai giovani); l’età media si allunga sempre più (si vivono più anni da pensionati) ed i giovani hanno sempre più spesso contratti dove non versano o versano pochi contributi. Per questo il disavanzo lasciato dai contributi insufficienti deve essere colmato da tasse e deficit pubblico.

L’articolo citato prosegue sottolineando che “…..Ogni anno, la spesa per le pensioni pubbliche supera i contributi versati di 88 miliardi di euro. Si tratta dello scarto più vasto dell’Unione europea dopo quello dell’Austria…..”

Ora i  vari politici italiani cavalcano il populismo elettorale vedendo un “equilibrio” con possibili cambi di rotta, revisioni di leggi e modifiche in corso al sistema, ma l’articolo suddetto evidenzia anche che “….L’Italia oggi è il Paese dove le pensioni costano di più in Europa (15,7% del reddito nazionale), è fra quelli dove nei fatti si va in pensione prima (62,4 anni) ma è fra quelli che segnano il maggiore calo di spesa entro il 2060 (meno 1,9%). Neanche a quel punto però il sistema sarebbe «in equilibrio»: dopo la riforma Fornero oggi in vigore, lo scarto fra contributi versati e pensioni da pagare nel 2060 sarebbe pari al 3,2% del reddito nazionale, 54 miliardi di euro attuali…..”.

Fantastica la chiusura dell’articolo per cui “…..A mettere in circolazione fake news in Italia ci pensa chi dovrebbe governarla”. Ed i cittadini fiduciosi, a volte ingenui e spesso frastornati dalle false e/o distorte notizie, potrebbero crederci.

Ma la domanda vera, alla luce dei dati, è la seguente: fino a quando durerà questa situazione? Ci troveremo un giorno non tanto lontano senza più pensione pubblica? Adotteremo presto in Italia il modello americano in base al quale la pensione, chi la vuole, la deve pagare privatamente?

Non ci resta che correre ai ripari subito e sottoscrivere un piano integrativo pensione PIP, dove ogni contribuente ha il proprio cassettino e i versamenti sono deducibili ai fini IRPEF fino a 5.164,00 euro ogni anno!

Condividiamo questo pensiero anche con i nostri clienti.

Buona lettura!

Carlo Bracci

Componente di Giunta

editoriale
Previous
Mifid 2, Ania chiede due mesi sulle polizze
Next
COMUNICAZIONE IMPORTANTE: POLIZZA MALATTIA – NOTA PER AGENTI CHE CESSANO DAL MANDATO AGENZIALE IL 31/12/2017

Area Soci

ricordami
password dimenticata?
Torna al login

Non sei ancora registrato?

Hai dimenticato sia username che password? Manda una mail a gruppoagenti@generali.it

Social

34° CONGRESSO NAZIONALE GA-GI 17-18 GIUGNO 2022 – MONOPOLI

banner

Magazine GA-GI NewSintesi

banner

Coordinamento Europeo degli Agenti delle Generali

banner

Emergenza Coronavirus – Covid19

banner

Rubrica Agenti

banner

Fondo Pensione Gruppo Agenti Generali Italia

banner

Associazione ex Agenti

banner

Cassa Previdenza per gli Agenti delle Assicurazioni Generali

banner
Copyright © 2019 gruppoagentigenerali.it Ragione Sociale: Gruppo Agenti Generali Italia - CF: 80137230159 - Sito realizzato da UNOONE - Cookie Privacy Policy