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Polizze Rc auto Mezzogiorno di fuoco

NewSintesi e Rassegna Stampa | 26 Gennaio 2015 | 0

A Napoli un guidatore esperto paga oltre quattro volte di più di un automobilista tedesco: 922 euro, contro i 195 di Berlino o Monaco di Baviera. Per un motociclista, poi, le differenze sono abissali, anche trenta volte di più, 604 euro rispetto a 22.

 

A Napoli un guidatore esperto paga oltre quattro volte di più di un automobilista tedesco: 922 euro, contro i 195 di Berlino o Monaco di Baviera. Per un motociclista, poi, le differenze sono abissali, anche trenta volte di più, 604 euro rispetto a 22.
Anche se negli ultimi mesi stanno diminuendo, le tariffe Rc auto restano senza confronti in Europa, soprattutto per quanto riguarda le zone considerate più a rischio. E fra una città e l’altra vi sono fortissime differenze. È lo scenario che emerge dal terzo rapporto sull’Rc auto in Italia, elaborato in esclusiva per Corriere Economia dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, specializzato nell’analisi e comparazione di prodotti assicurativi e finanziari. L’analisi offre molte indicazioni utili nella scelta della polizza più conveniente, o della compagnia che funziona meglio.
Interventi attesi
Malgrado il calo degli ultimi mesi, l’Rc auto è ancora in tensione, tanto che il governo sembra intenzionato a intervenire sul settore per contenere i prezzi. L’elevato livello delle tariffe italiane viene confermato del resto da un indagine condotta dall’Ivass sui prezzi effettivamente pagati dagli assicurati (e non sui listini), nell’ultimo trimestre 2014.
Per i contratti stipulati o rinnovati fra il primo aprile e il 30 giugno dell’anno scorso, il premio medio era pari a 488 euro. I prezzi erano diminuiti dell’1,6% rispetto al primo trimestre dell’anno scorso e del -5,3% su base semestrale. Per i giovani con meno di venticinque anni, invece, il calo è stato quasi nullo e il premio medio si attestava a 745 euro. I prezzi, inoltre, presentavano una forbice molto ampia a livello geografico, che andava dai 321 euro di Aosta agli 801 di Napoli.
«Nonostante il calo registrato nei mesi scorsi, i premi italiani restano i più cari in Europa — sottolinea Christian Bieker, direttore dell’Istituto Tedesco Qualità e Finanza —. E più si viaggia verso Sud più la polizza diventa cara. Un assicurato 40enne per un motociclo paga a Napoli quasi il doppio che a Roma, e tre volte di più che a Milano». Anche nella stessa città le tariffe sono molto differenziate. Ad esempio un guidatore esperto può pagare da un minimo di 332 euro a un massimo di 690 a Milano. Mentre la forbice per chi sceglie la guida estesa e abita a Roma va da 376 a 655 euro. In pratica scegliendo il prodotto più economico si risparmia anche più del 50%.
«L’indagine offre un aiuto nella scelta di una copertura obbligatoria che incide in misura pesante sul budget familiare — spiega Bieker —. Oltre a confrontare le tariffe delle principali compagnie per quattro profili tipo, in modo da individuare quella più vantaggiosa, verifica anche la soddisfazione dei clienti nei confronti del servizio fornito (vedi articolo a fianco)».
La ricerca comprende sia le imprese tradizionali, che operano attraverso agenti, sia le dirette: per queste ultime è stato utilizzato il comparatore www.segugio.it .
Fra le compagnie tradizionali, Zurich è risultata la più conveniente a livello complessivo, con 9,5 voti, seguita da Allianz con 8,2 e Generali con 8. Zurich Connect (che fa capo alla stessa Zurich) è in testa fra le dirette con 9,4 punti, seguita da Genialloyd con 8,3 e Quixa con 8,1 (rispettivamente gruppi Allianz e Axa). Le tariffe di Genertel non sono state considerate nelle classifiche relative a tre profili e in quella finale perché spesso prevedono l’installazione di una scatola nera (il dispositivo che rileva il comportamento alla guida) e quindi non sono confrontabili con le altre.
Il campione
I quattro profili sono stati abbinati ai modelli di auto e moto più venduti in Italia; per ognuno è stato chiesto alle compagnie d’indicare il premio per i venti capoluoghi regionali. Il primo profilo è relativo a un 54enne, sposato con un figlio di ventiquattro, che si trova in prima classe di bonus malus e ha una Fiat Punto Evo.
Il secondo si riferisce a un quarantenne, sposato senza figli, in quarta classe, che ha un motociclo Honda Sh150 tenuto in box.
Il terzo è quello di un sessantenne, divorziato e senza figli, che si trova in quinta classe e ha una Volkswagen Golf 1,6 turbodiesel.
L’ultimo, infine, è relativo a un neopatentato, un diciannovenne che si trova in quattordicesima classe (quella d’ingresso, per chi si assicura per la prima volta) con una Fiat Panda 1,2 tenuta in strada.
Secondo l’Ivass, i comparatori possono offrire un aiuto nella scelta della polizza Rc auto, ma devono essere utilizzati attentamente. L’Istituto di vigilanza ha realizzato un’indagine conoscitiva per verificare il livello di correttezza e trasparenza di questi strumenti, sempre più diffusi, e presenta cinque consigli (che si possono consultare sul sito www.ivass.it ). In particolare, bisogna tener presente che «i siti comparano solo (o prevalentemente) i prodotti di poche imprese con cui hanno stipulato accordi e da cui percepiscono provvigioni in relazione a ciascun contratto stipulato». Perciò, l’Istituto tedesco ha chiesto direttamente a tutte le compagnie (online e tradizionali) una verifica dei loro premi.

FONTE CORRIERE ECONOMIA/IO MI ASSICURO

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