Cari colleghi,
finita la pausa estiva, riprendiamo con i nostri consueti impegni lavorativi e associativi. Anche durante queste vacanze il nostro Gruppo Agenti è stato “bersagliato” da post e articoli da parte dei soliti “noti” che hanno spettegolato sul nostro “protocollo dati” senza neanche conoscerne i contenuti e soprattutto senza contestualizzarlo alla realtà lavorativa dei tanti agenti professionisti di assicurazione che hanno deciso di lavorare per una o più compagnie, per fare business e non solo politica vetero-sindacale.
Nella mia vita ho imparato a osservare con rispetto e ascoltare le critiche e i suggerimenti da parte di coloro che hanno maggior esperienza di me. Reputo alquanto grottesco, invece, notare che coloro che non hanno ottenuto alcun successo come agente di assicurazione, si ergano a giudici di accordi che non sarebbero mai stati in grado di produrre e neppure di negoziare. Tra di loro troviamo personaggi che sono stati costretti ad adattarsi per sopravvivere ad altri lavori, utilizzando il proprio ruolo sindacale e facendosi pagare con i soldi degli agenti stessi. Ecco questi sarebbero i “sindacalisti professionisti”, difensori e salvatori della nostra categoria e che biasimano il nostro operato, a prescindere.
Spesso mi domando ma se non esistesse il GA-GI, il sottoscritto e gli altri presidenti dei Gruppi Agenti fondatori di Anapa, che motivo di vita avrebbero questi signori? Probabilmente, invidiosi come sono, punterebbero su altri personaggi di successo. Mio padre, lo ricordo spesso, mi ha insegnato che quando una persona parla male di Te, non odiarla…. cerca di capirla …sta vivendo un momento di malessere purtroppo succede alle persone che non riescono a realizzarsi e che stanno attraversando un tunnel fallimentare. Abbi pazienza, la compassione è una virtù.
A noi non piace essere invidiosi e tanto meno acquisire meriti o considerazione nella nostra associazione, tramite la “demagogia”, che ci darebbe facili soddisfazioni, ma metterebbe a rischio il futuro di tutti noi. Noi vogliamo esporre sul mercato un modello di successo dell’agente di assicurazione, stimolare nei giovani la voglia di approcciarsi a questa professione e a questo mercato. Vogliamo dare una visione positiva della professione che esercitiamo con passione, con tanto realismo e poco catastrofismo, e ci battiamo per questo.
A noi piace il pragmatismo. Noi del GA-GI siamo abituati a essere estremamente pratici e poco inclini a perdere tempo davanti a inerzie teoriche come la “titolarità dei dati del cliente” per poi rimanere con le tasche vuote e con un serio rischio di una costosa causa contro la mandante per sottrazione della proprietà industriale.
Il nostro è, come tutti gli altri successi ottenuti, un accordo pragmatico che punta alla concreta utilità della realtà per noi agenti di Generali Italia. Ricordiamoci che oggi, ogni volta che i nostri clienti aderiscono a un’iniziativa di marketing online o quando noi emettiamo una polizza siamo costretti a inserire gratuitamente i dati dei nostri clienti (cellulare, email, ecc.) che, in caso di cessazione del rapporto, non potremmo legittimamente utilizzare perché siamo unicamente “responsabili dei dati” per conto della compagnia”, invece, col nuovo accordo, diventeremo “contitolare dei dati” (senza costi a nostro carico) e come tali potremo:
- in caso di risoluzione del mandato agenziale, ricontattare i propri clienti e informarli del passaggio ad altra compagnia. Tale aspetto premia l’agente che come libero imprenditore baserà il suo successo proprio sulla consulenza che è in grado di esercitare e sul rapporto fiduciario che ha instaurato con il cliente.
- I nuovi clienti, acquisiti direttamente tramite canali on line da Generali Italia, saranno assegnati agli agentiscelti dai clienti stessi, con provvigioni di normale capitolato. Questo punto rende concreto l’assunto della centralità degli agenti nel processo distributivo.
- Indennità integrativa di fine mandato: in caso di interruzione del mandato agenziale per pensionamento, premorienza o invalidità, sarà corrisposto all’agente o ai suoi eredi in funzione dei dati raccolti dall’agenzia, un compenso da corrispondere per ogni anagrafica inserita, e tale equivalente sarà definito in uno specifico accordo a latere. Questa è una grande novità che ha importante valore politico, perché è una nuova indennità aggiuntiva, non prevista dal vigente Accordo Impresa-Agenti.
In conclusione, ancora una volta abbiamo dimostrato di essere oltre che pragmatici, anche lungimiranti, e attenti al futuro, non guardandolo attraverso lo specchietto retrovisore o con gli occhi di chi non sa creare, ma solo distruggere senza proporre alternative. I bravi rappresentanti di categoria devono essere capaci, non solo di vedere ciò che ci sta davanti al naso, ma anche di prevedere ciò che accadrà. Il Ga-GI ha già dimostrato in più occasioni di esserne all’altezza.
Buona lettura!
Il presidente
Vincenzo Cirasola