Ottavo trimestre consecutivo di flessione per i premi del lavoro diretto dei rami danni. La rilevazione trimestrale ANIA dei premi contabilizzati per ramo e canale di vendita ha infatti rilevato un nuovo calo del 2,4% a 9,1 miliardi di Euro.
Ottavo trimestre consecutivo di flessione per i premi del lavoro diretto dei rami danni. La rilevazione trimestrale ANIA dei premi contabilizzati per ramo e canale di vendita ha infatti rilevato un nuovo calo del 2,4% a 9,1 miliardi di Euro. Sul dato pesa indubbiamente la flessione del 6,4% del settore auto (Rc autoveicoli terrestri + Corpi di veicoli terrestri), che con i suoi 4,75 miliardi di premi ha un’incidenza di oltre il 52% sul totale dei rami danni.
Nel dettaglio, il ramo Rc autoveicoli terrestri ha avuto una variazione negativa del 6,9% a 4,09 miliardi e i Corpi di veicoli terrestri sono arretrati del 3% a 664 milioni di Euro.
Il settore mostra invece numeri in recupero in diversi degli altri rami principali: i premi RC generale sono segnalati stabili a 913 milioni di Euro, mentre presentano risultati in progresso i rami Infortuni (+2,1% a 825 milioni), Malattia (+5,9% a 616 milioni), Altri danni ai beni (+1,2% a 606 milioni) e Incendio / elementi naturali (+3% a 579 milioni). Positivi anche i riscontri dei rami Credito (+8,2%), Perdite pecuniarie (+15,2%), Tutela legale (+7,4%) e Assistenza (+9,9%). In calo invece i rami Cauzione (-6,4%) e Merci trasportate (-11,2%).
Per quanto riguarda i canali di distribuzione, gli agenti hanno intermediato l’80,3% dei premi (con un’incidenza dell’86,7% nel settore auto, dell’84,4% nella Rc Generale, dell’82,9% nel ramo Incendio ed elementi naturali e dell’80,8% nel ramo Cauzione), seguiti da Broker (6,7%) e Direzione – Agenzie in economia (4,1%). La distribuzione diretta (Vendita telefonica + Internet) copre il 5% del totale, con punte del 9,8% nel ramo Assistenza, dell’8% nella Tutela Legale e del 7,9% nell’intero settore auto.
FONTE INTERMEDIA CHANNEL