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Rami Vita, flussi e riserve al primo semestre 2014

15 Settembre 2014

Alla fine del primo semestre 2014 il saldo tra entrate (premi) e uscite (pagamenti per riscatti, scadenze, rendite e sinistri) del mercato vita in Italia (lavoro diretto) è risultato positivo e pari a 21,7 miliardi di Euro, tre miliardi in più rispetto a quello registrato nell’intero anno 2013, grazie principalmente all’effetto combinato sia dell’aumento del volume premi sia della contrazione dell’onere per sinistri del ramo I.

 

Alla fine del primo semestre 2014 il saldo tra entrate (premi) e uscite (pagamenti per riscatti, scadenze, rendite e sinistri) del mercato vita in Italia (lavoro diretto) è risultato positivo e pari a 21,7 miliardi di Euro, tre miliardi in più rispetto a quello registrato nell’intero anno 2013, grazie principalmente all’effetto combinato sia dell’aumento del volume premi sia della contrazione dell’onere per sinistri del ramo I.

Secondo il rapporto Flussi e Riserve Vita di Ania Trends – che ha presentato i dati intermedi – analizzando gli andamenti dei singoli trimestri degli anni precedenti, si nota come il flusso netto registrato nel II trimestre 2014 consolidi la tendenza ad una progressiva crescita della raccolta netta iniziata dal I trimestre 2013 con 2,2 miliardi, aumentata a circa 6 miliardi nel III e IV trimestre dell’anno, fino al risultato dei primi due trimestri del 2014 in cui ha sfiorato gli 11 miliardi di Euro.

Nel I semestre 2014 il volume premi è stato pari a 55,5 miliardi di Euro, in aumento del 30,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; si tratta dell’importo massimo mai registrato ed è il risultato di una raccolta premi trimestrale superiore a 27,5 mld sia nel I sia nel II trimestre 2014 (importi ben superiori ai premi trimestrali contabilizzati negli anni precedenti). A fine giugno 2014 tali premi risultano costituiti per l’85% da premi unici – in aumento del 37,4% rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente – e per il restante 15% da premi periodici. Quest’ultima quota è costituita per il 4% da premi di prima annualità (+12,3% rispetto al 2013) e per l’11% da premi di annualità successive, in diminuzione del 3,7%.

L’ammontare complessivo delle uscite durante i primi sei mesi dell’anno è stato pari a 33,8 miliardi di Euro, il 7% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La quota prevalente delle uscite, segnala ANIA Trends, è stata rappresentata dai riscatti e dagli altri rimborsi, pari al 60% dei pagamenti complessivi, in diminuzione del 14,6% rispetto al I semestre 2013, risultato che da solo ha compensato ampiamente l’aumento di tutte le altre voci di uscita; le scadenze e le rendite maturate, comprensive della variazione per somme da pagare, sono ammontate al 31% delle uscite totali (pressoché costanti rispetto al 2013), mentre il restante 9% è costituito dagli importi dei sinistri per decesso e altri eventi attinenti alla vita umana coperti dalle polizze vita, che hanno registrato un aumento del 39,8% rispetto all’anno precedente.

Il Servizio Attuariato, Statistiche e Analisi Banche Dati ANIA stima che le riserve tecniche vita nel I semestre 2014 siano pari a 485,4 miliardi di Euro, in aumento sia rispetto al trimestre precedente (+3,1%) sia rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (+10,9%).

Analisi di dettaglio dei rami principali

Nel I semestre 2014 il ramo I ha registrato un flusso netto positivo pari a 21,6 miliardi di Euro, conseguenza di una raccolta premi del valore di 43,4 miliardi (rispettivamente, 36,8 di premi unici e 6,5 di premi annui) e di uscite pari a 21,8 miliardi, dovute soprattutto ai riscatti (13 miliardi). Il flusso netto conseguito nel I semestre dell’anno precedente era stato pari a 6,3 miliardi, importo già superato dai 10,9 di saldo netto realizzato già nei primi tre mesi del 2014. I premi contabilizzati di ramo I sono aumentati del 40,2% rispetto al I semestre 2013 mentre gli oneri sono diminuiti del 5,1%. L’onere complessivo per riscatti, scadenze e sinistri ha rappresentato nel ramo I il 6,1% delle riserve.

Relativamente al ramo III, la raccolta netta del I semestre 2014, pur negativa per 505 milioni di Euro, registra un deciso miglioramento sia rispetto all’analogo periodo del 2013 (quando era pari a -1,7 miliardi) sia rispetto al saldo netto negativo di 1,2 miliardi realizzato nel I trimestre 2014. Come evidenzia ANIA trends, il risultato è dovuto principalmente alla diminuzione del totale oneri per sinistri (-11,8% rispetto al I semestre 2013, a fronte di un ammontare pari a 9,8 miliardi) che ha compensato ampiamente la lieve riduzione dell’1,1% dei premi contabilizzati (pari a 9,3 miliardi). L’onere complessivo per riscatti, scadenze e sinistri ha rappresentato nel ramo III il 10,7% delle riserve.

Il ramo V, infine, a fronte di premi per 2,2 miliardi di Euro, per lo più unici, e pagamenti per 1,7 miliardi, principalmente riscatti e scadenze e rendite maturate, ha registrato nel I semestre 2014 un saldo positivo pari a 456 milioni, in miglioramento rispetto ai corrispondenti semestri del triennio precedente in cui registrava valori negativi.

FONTE INTERMEDIA CHANNEL