News

Rc-auto, controlli semiautomatizzati

31 Gennaio 2014

Dal 15 febbraio via “ufficiale” all’archivio della Motorizzazione con gli estremi di tutte le polizze Rc auto.

Dal 15 febbraio via “ufficiale” all’archivio della Motorizzazione con gli estremi di tutte le polizze Rc auto. Inizierà così l’iter che dovrebbe portare entro l’anno ai controlli automatici antievasione per l’assicurazione obbligatoria, anche se non si arriverà mai al sanzionamento completamente automatico: sarà sempre un agente a verificare i documenti e quantificare la sanzione.


La Motorizzazione sarà in grado di trasmettere i dati delle auto non assicurate a ministero dell’Interno e forze di polizia. In teoria, queste ultime dovranno sollecitare i proprietari a stipulare l’Rc auto entro 15 giorni, come stabilito dalla legge 183/2011. Ma in molti casi i solleciti sarebbero inutili: basti pensare alle tante moto senza polizza semplicemente perché a lungo inutilizzate. Così i dati della black list serviranno solo al secondo scopo previsto dalla legge 183/2011: i controlli automatici con apparecchi in grado di leggere le targhe in transito (come molti rilevatori di velocità o di accesso alle Ztl), il cui avvio è stato annunciato ieri dal sottosegretario alle infrastrutture e trasporti, Erasmo D’Angelis. L’annuncio va inteso nel senso che dal 15 febbraio la banca dati della Motorizzazione diventerà efficace. Prima di poter procedere con i controlli automatici, infatti, sarà necessario che il ministero fissi le caratteristiche tecniche degli apparecchi. I costruttori dovranno avere il tempo per adeguarli e presentare la domanda di approvazione, quindi i controlli difficilmente potranno partire prima della seconda metà dell’anno.

Il sottosegretario ha confermato che i controlli non saranno mai del tutto automatici, vista la delicatezza della materia da accertare. È stato, infatti, chiarito che le rilevazioni degli apparecchi sulla mancata copertura assicurativa non porterà direttamente alla compilazioni di verbali, ma solo a inviti a presentarsi a un ufficio di polizia con i documenti per farli esaminare dagli agenti. Saranno, poi, questi ultimi a redigere il verbale, una volta effettuati i riscontri.

FONTE IL SOLE 24 ORE