In un contesto di andamento tecnico positivo le compagnie pensano al futuro, convinte che il ciclo si invertirà presto. Al convegno sul tema, organizzato da Insurance Connect, il dibattito si è focalizzato sulle modalità di gestione del sinistro e di relazione con il cliente
Con una partecipazione di oltre 200 persone, si è concluso ieri, mercoledì 12 novembre, il convegno “Ripensare l’Rc auto”, l’appuntamento organizzato da Insurance Connect sulla principale forma di assicurazione italiana.
Il convegno ha affrontato tutti i principali temi legati al settore: partendo da un contesto di forte guadagno delle compagnie, che possono vantare andamenti tecnici molto positivi, gli interventi, i dibattiti e le tavole rotonde hanno approfondito i cambiamenti che influiranno sul ciclo. Dalla tecnologia, sempre più importante, al contrasto alle frodi, passando per le ultime novità della normativa, ogni momento del convegno è stato partecipato e caratterizzato da un continuo scambio di opinioni.
La giornata è stata introdotta da una ricerca, curata da Scs Consulting che ha posto in evidenza in che modo le compagnie stanno cambiando negli ultimi anni l’approccio al cliente, i modelli di gestione della liquidazione dei danni e dell’antifrode, sottolineando un’elevata attitudine alla collaborazione tra le funzioni delle varie aree.
Tuttavia, lo snellimento e la razionalizzazione dei processi non servirà, da solo, a contrastare una futura inversione del ciclo, che i principali operatori intervenuti nelle tavole rotonde (compresa la stessa Ania) prevedono già per l’anno prossimo. Il mercato Rc auto si presenta da vent’anni come un’onda perfetta che alterna i cicli ogni tre o quattro anni.
Del resto, come ha confermato Alessandro Santoliquido, ad e dg di Sara Assicurazioni nell’intervista con Maria Rosa Alaggio, il direttore delle testate di Insurance Connect, che ha moderato tutto il convegno, i risultati positivi del comparto sono riferiti a 12-15 mesi fa; viceversa già per il 2014 si prevede un aumento medio di due o tre punti di loss ratio per le compagnie italiane.
A chiusura della giornata, la tavola rotonda sulla gestione dei sinistri e sull’antifrode, ha visto protagonisti il responsabile di reparto di alcune primarie compagnie italiane. Opinione comune è che in questi anni, le imprese abbiano fatto molto per l’efficienza dei processi e che la tecnologia non potrà che accelerare questo processo. In fase liquidativa, il mercato ha ormai preso atto delle alte aspettative del cliente sempre più esigente e per questo sfuggevole.
FONTE INSURANCE TRADE