News

Rc auto, la tecnologia per continuare a crescere

13 Novembre 2014

In un contesto di andamento tecnico positivo le compagnie pensano al futuro, convinte che il ciclo si invertirà presto. Al convegno sul tema, organizzato da Insurance Connect, il dibattito si è focalizzato sulle modalità di gestione del sinistro e di relazione con il cliente

 

Con una partecipazione di oltre 200 persone, si è concluso ieri, mercoledì 12 novembre, il convegno “Ripensare l’Rc auto”, l’appuntamento organizzato da Insurance Connect sulla principale forma di assicurazione italiana.
Il convegno ha affrontato tutti i principali temi legati al settore: partendo da un contesto di forte guadagno delle compagnie, che possono vantare andamenti tecnici molto positivi, gli interventi, i dibattiti e le tavole rotonde hanno approfondito i cambiamenti che influiranno sul ciclo. Dalla tecnologia, sempre più importante, al contrasto alle frodi, passando per le ultime novità della normativa, ogni momento del convegno è stato partecipato e caratterizzato da un continuo scambio di opinioni.

La giornata è stata introdotta da una ricerca, curata da Scs Consulting che ha posto in evidenza in che modo le compagnie stanno cambiando negli ultimi anni l’approccio al cliente, i modelli di gestione della liquidazione dei danni e dell’antifrode, sottolineando un’elevata attitudine alla collaborazione tra le funzioni delle varie aree.
Tuttavia, lo snellimento e la razionalizzazione dei processi non servirà, da solo, a contrastare una futura inversione del ciclo, che i principali operatori intervenuti nelle tavole rotonde (compresa la stessa Ania) prevedono già per l’anno prossimo. Il mercato Rc auto si presenta da vent’anni come un’onda perfetta che alterna i cicli ogni tre o quattro anni.

Del resto, come ha confermato Alessandro Santoliquido, ad e dg di Sara Assicurazioni nell’intervista con Maria Rosa Alaggio, il direttore delle testate di Insurance Connect, che ha moderato tutto il convegno, i risultati positivi del comparto sono riferiti a 12-15 mesi fa; viceversa già per il 2014 si prevede un aumento medio di due o tre punti di loss ratio per le compagnie italiane.
A chiusura della giornata, la tavola rotonda sulla gestione dei sinistri e sull’antifrode, ha visto protagonisti il responsabile di reparto di alcune primarie compagnie italiane. Opinione comune è che in questi anni, le imprese abbiano fatto molto per l’efficienza dei processi e che la tecnologia non potrà che accelerare questo processo. In fase liquidativa, il mercato ha ormai preso atto delle alte aspettative del cliente sempre più esigente e per questo sfuggevole.

FONTE INSURANCE TRADE