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Ricerca Finaccord sul brokeraggio assicurativo europeo dei rami danni

NewSintesi e Rassegna Stampa | 8 Luglio 2014 | 0

Le acquisizioni effettuate nel Regno Unito da Arthur J. Gallagher stanno provocando un rapido consolidamento del mercato oltremanica, per quanto rimanga ancora meno concentrato rispetto al contesto presente in Francia ed Italia

 

Una nuova ricerca pubblicata da Finaccord relativa a quattro dei più grandi mercati europei per le imprese di brokeraggio assicurativo danni dimostra che il mercato del Regno Unito è quello che si sta consolidando più rapidamente, in parte a causa delle molteplici acquisizioni effettuate recentemente da Arthur J. Gallagher. Il grado di concentrazione raggiunto nel mercato oltremanica rimane tuttavia inferiore a quello che si riscontra in Francia e Italia, sebbene abbia decisamente superato quello del mercato tedesco, contesto nel quale si riscontra ancora una netta frammentazione del settore.

Nel complesso, il mercato italiano mostra il più alto livello di concentrazione delle imprese di brokeraggio assicurativo danni dei quattro paesi presi in esame. I primi dieci broker nel nostro paese rappresentavano nel 2013 il 77,6% del totale dei ricavi del brokeraggio assicurativo commerciale dei rami danni. Il secondo mercato più concentrato è quello francese, con il 71% in mano ai primi dieci broker. Il Regno Unito segna una percentuale inferiore, pari al 61,9%; la concentrazione è però decisamente aumentata rispetto al 52% del 2011 e Finaccord ritiene che le acquisizioni che hanno avuto luogo in questa prima parte dell’anno faranno salire ulteriormente la percentuale a fine 2014.

Al contrario, le prime dieci imprese in Germania hanno rappresentato il 46,1% dei ricavi totali del brokeraggio assicurativo commerciale danni, dato in lieve calo rispetto al 47,6% del 2011; è quindi probabile che il mercato tedesco sia quello con il più alto potenziale di consolidamento a lungo termine.

“Il gruppo di brokeraggio più attivo recentemente nel Regno Unito è stato Arthur J. Gallagher, che ha iniziato nel 2011 la propria espansione, acquisendo Heath Lambert e diversi broker più piccoli; a queste operazioni sono seguite quelle relative a Barbon Insurance Group nel maggio 2013, diBelmont International e Giles Insurance Brokers a settembre 2013, per chiudere con OAMPSe The Oval Group ad aprile di quest’anno“, ha commentato il consulente di Finaccord Bernd Bergmann. “Queste acquisizioni hanno potenziato la presenza di Arthur J. Gallagher nel mercato del Regno Unito e la nostra analisi suggerisce che potrebbero permettergli di sfidare in futuro la leadership attualmente detenuta oltremanica da Aon e Marsh“.

Finaccord stima che nel 2013 – grazie al fatturato di 2,88 miliardi di Euro – il Regno Unito sia risultato il maggiore mercato europeo di brokeraggio asscirativo commerciale dei rami danni e che le dieci maggiori imprese del comparto abbiano pesato per circa 1,78 miliardi sul totale delle commissioni. La Francia ha rappresentato il secondo mercato del segmento, seguita dalla Germania, paese nel quale i volumi sono stati più modesti in quanto la percentuale di distribuzione detenuta dai broker del settore è sostanzialmente inferiore a quella registrata in Francia e nel Regno Unito (principalmente a causa della perdurante forza di agenti e captive broker).

“Sebbene in Germania il mercato del brokeraggio assicurativo commerciale dei rami danni risulti in crescita, i broker indipendenti hanno spesso avuto difficoltà di accesso al mercato, soprattutto per quanto riguarda alcuni grandi clienti aziendali seguiti da captive brokers. E le imprese di dimensioni più ridotte proseguono ad affidarsi agli agenti. Questa struttura di mercato rende più arduo lo sviluppo dei broker indipendenti e l’identificazione di validi obiettivi di acquisizione per i colossi del brokeraggio internazionale. E’ tuttavia ragionevole attendersi un futuro consolidamento del quadro operativo, soprattutto raffrontandolo a quanto accade in Francia, Italia e Regno Unito“, conclude Bergmann.

FONTE INTERMEDIA CHANNEL

 

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