Un massimo di 145 euro per giorno di inabilità assoluta, però personalizzato. Altrimenti la misura “standard” sarà di 96.
Un massimo di 145 euro per giorno di inabilità assoluta, però personalizzato. Altrimenti la misura “standard” sarà di 96. L’Osservatorio sulla giustizia civile di Milano aumenta gli importi per la liquidazione del danno non patrimoniale alla persona. Con l’effetto di riallineare le cifre al costo della vita tenendo conto dell’aumento certificato dall’Istat nel corso del 2013: l’incremento sarà quindi dello 0,5634 per cento. A testimoniare la rilevanza delle tabelle milanesi è stata più volte la Corte di cassazione, che ne ha sottolineato l’efficacia come punto di riferimento per l’autorità giudiziaria al momento di tradurre in numeri una fattispecie assai scivolosa come il danno di natura non patrimoniale.
Quanto ai numeri, si è proceduto attraverso una valutazione della casistica presentatasi davanti agli uffici giudiziari milanesi per arrivare da una parte a una tabella di valori monetari medi corrispondenti al caso di incidenza della lesione in termini standardizzabili perché assai ricorrente e, dall’altra, a una percentuale di aumento di questi valori medi per aderire in misura maggiore alle peculiarietà del caso singolo.
Così, la versione finale delle tabelle inserisce un nuovo valore del punto aumentato di una percentuale variabile e ponderata in rapporto all’esigenza di comprendere anche la sofferenza soggettiva, per cui:
– dall’1 al 9% di invalidità l’aumento è del 25% fisso;
– dal 10 al 34% l’aumento è progressivo per punto dal 26 al 50%;
– dal 25 al 100% di invalidità l’aumento ritorna a essere del 50%.
Previsto poi un ulteriore aggiornamento del danno non patrimoniale temporaneo. In questo ambito, a fare da punto di riferimento è il «giorno di invalidità temporanea al 100%». Gli importi oscillano tra un minimo di 96 euro per giorno alla chance di un aumento personalizzato che può arrivare (per giorno) sino a un massimo di 145 euro. La rivalutazione per il 2013 riguarda poi l’adeguamento dei valori di liquidazione del danno anche per la perdita del rapporto parentale.
FONTE IL SOLE 24 ORE