GaGi_Giugno2023

giugno 2023 37 Il capannone di una nota azienda vitivinicola, di quasi 2.000 mq., è andato completamente o quasi perduto a causa di un furioso incendio che sembra esser partito dall’impianto fotovoltaico. L’Azienda Agricola Sandre, di Salgareda in provincia di Treviso, famosa per i suoi vini, subirà ora un importante stop tecnico a causa degli ingenti danni patiti. IL FATTO Un piccolo filo di fumo nero da sopra il tetto è stato il primo segnale che il capannone e gli impianti su di esso installati, stavano andando a fuoco. Poco dopo mezzogiorno è infatti divampato un rogo difficilmente estinguibile se non con l’arrivo ed il lungo intervento di sei mezzi dei vigili del fuoco. A quel momento, la colonna di fumo scuro e denso che si levava dalla sede aziendale, copriva il cielo ed era ben visibile anche dai paesi limitrofi. L’impianto fotovoltaico installato sul tetto L’Inviato speciale Fotovoltaico, attenzione al rogo sul tetto Oltre ai possibili danni incendio, che possono anche diventare ingenti, sono nel mirino anche i danni ambientali di Ugo Ottavian - redazione ASSINEWS da parecchi anni oramai, è con tutta probabilità la causa dello svilupparsi del sinistro. La sistemazione dell’impianto, sopra un tetto autoventilato, dotato cioè di moderne concezioni costruttive, ancora una ventina d’anni fa, pareva un’ottima soluzione, anche se alla prova dei fatti, proprio la conformazione delle strutture pare abbia dato sostegno al fuoco. I responsabili dei VV FF intervenuti sul luogo, riferiscono che non è stato possibile entrare nell’edificio e che l’acqua inviata a tutta forza sul tetto per ore, è riuscita solo con fatica ad avere ragione del rogo, le cui fiamme hanno continuato a svilupparsi dal tetto anche a causa del vento che soffiava nella zona. La vicesindaco Carmela Polinedrio è stata fra le prime ad accorgersi della colonna di fumo, il suo commento a caldo non fa altro che confermare le notizie raccolte: “il tetto era ventilato-dice- ed in zona soffia-

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