GaGi_Giugno2023

giugno 2023 7 Cari colleghi, torno su un tema a me caro, perché rileggendo le pagine di archivio ho ritrovato alcuni scritti, che troverete nelle pagine della Nostra Storia, e mi sono reso conto di come il mercato sia evoluto; noi forse come categoria possiamo dirci differenti rispetto al passato, ma alcune remore che caratterizzavano Vincenzo Cirasola alcuni di noi nel passato continuano ad essere presenti ancora oggi. Mi riferisco all’iscrizione all’organizzazione sindacale di categoria che oggi molti disdegnano, e che i giovani forse non sanno neanche cosa sia, ma che resta ancora una piaga non solo nella nostra attività professionale ma in tutto il sistema Paese. Oggi più che mai si è convinti che la contrattazione collettiva, che i privilegi che la storia ci ha tramandato, che i diritti che possediamo come categoria siano stati lì da sempre e che non possano essere rimossi. Sento spesso dire che oramai le associazioni di categoria non hanno più mordente, che sono lontane dal mercato e dal lavoro e che l’iscrizione e la partecipazione ad esse è superflua, se non una perdita di tempo. Qualcuno potrà pensare che faccia queste riflessioni perché sono presidente di un’associazione sindacale e che quindi parli per tornaconto personale. Ma così non è e ne sono testimonianza proprio le pagine della “Nostra Storia” che troverete più avanti nel magazine, dove raccontai come fin dal primo giorno che venni nominato agente, la prima cosa che feci fu quella di iscrivermi a un sindacato. Non penNon fatevi rubare il futuro La nostra storia

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