marzo 2023 42 in ragione del loro status soggettivo gli intermediari iscritti nella sez. E del RUI, i quali non hanno un legame diretto con le imprese di assicurazione. Non sono, poi, ricompresi nell’ambito di applicazione del Regolamento, come noto, i broker di assicurazione, iscritti nella sez. B del RUI. Ciò detto, avuto riguardo al ruolo dei già menzionati intermediari iscritti nella Sez. E del RUI, si ritiene che i medesimi, in forza di quanto sopra detto, siano essi collaboratori di più intermediari iscritti nella sez. A o di uno solo, lato “Preventivatore” dovranno seguire la sorte dell’intermediario di primo livello di riferimento, ponendo in essere gli adempimenti che il Regolamento n. 51 richiede in merito a quest’ultimo nella loro qualità. In primo luogo, si sottolinea che ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. d) del Regolamento IVASS n. 51 recante disposizioni concernenti la realizzazione di un sistema di comparazione on line tra le imprese di assicurazione operanti in Italia nel ramo RC Auto, il Regolamento stesso, per quanto attiene al mondo della distribuzione assicurativa, si applica agli intermediari mandatari per la distribuzione di contratti RC Auto iscritti nelle sezioni A, D ed F del RUI. Non sono dunque ricompresi, né potrebbero esserlo, Regolamento IVASS 51/2022 - adempimenti soggetti sez. E In riferimento al Regolamento n. 51 del 21.06.22 chiedo cortesemente un chiarimento per quanto riguarda i collaboratori e i dipendenti di agenzia iscritti nella sezione E. Dal momento che il regolamento esclude dal provvedimento gli iscritti alla sezione E, credo quindi che gli iscritti in E che collaborano con più intermediari iscritti in sezione A non debbano rilasciare alcun preventivo. Contrariamente, nel caso in cui invece vi sia il dipendente iscritto regolarmente in sezione E che collabora solo ed esclusivamente con l’agente monomandatario, ritengo che il dipendente debba comunque rilasciare il preventivo base per l’unica compagnia di cui l’agente è mandatario e per la quale quindi opera. E’ corretto? L’Esperto Risponde a cura della redazione ASSINEWS COMPLIANCE
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