Anche le associazioni dei consumatori hanno ritenuto che, per assicurare il buon esito della procedura, è necessario il coinvolgimento delle reti distributive, che rappresentano il primo punto di contatto sul territorio per i consumatori.
Conciliazione paritetica per i sinistri Rc auto: come rafforzare la conoscenza presso l’utenza? Come rimuovere le criticità che hanno fino a oggi ostacolato un suo più ampio utilizzo? Si è discusso anche di questo qualche giorno fa durante l’incontro fra l’Ivass, l’Ania e le associazioni dei consumatori.
La conciliazione paritetica consente di evitare il ricorso al giudice nel caso di controversia per un sinistro Rc auto con risarcimento per danni a cose e/o persone fino a 15.000 euro.
La discussione ha riguardato, in particolare, gli sviluppi del progetto che l’Ania sta mettendo in piedi per creare un portale dedicato alla conciliazione e che è rivolto al grande pubblico. L’iniziativa dell’associazione presieduta da Aldo Minucci ha l’obiettivo di ampliare i canali di accesso alla procedura e fornire a tutti i soggetti coinvolti (consumatori, agenti, conciliatori) i supporti informativi necessari per un suo efficace utilizzo.
Dunque pure gli agenti saranno parte integrante di questo progetto, anche se ancora non si conosce la misura. Del resto anche le associazioni dei consumatori hanno ritenuto che, per assicurare il buon esito della procedura, è necessario il coinvolgimento delle reti distributive, che rappresentano il primo punto di contatto sul territorio per i consumatori.
Attraverso il portale chiunque potrà inoltrare la propria richiesta di adesione alla procedura, designare l’associazione dei consumatori chiamata a rappresentarlo e conoscere, in tempo reale, lo stato della procedura. Il progetto dovrebbe essere ultimato entro il prossimo autunno.
FONTE TUTTO INTERMEDIARI